(Adnkronos) - Oliviero Toscani, morto oggi all'età di 82 anni, era affetto da amiloidosi. Non è una sola malattia ma 'un gruppo' di patologie, con sintomi e storie diverse a seconda della proteina implicata. Si tratta di una malattia rara, caratterizzata da un accumulo anomalo di proteine che si depositano in diversi tessuti del corpo, danneggiando gli organi e causando disfunzioni che possono essere anche letali. Il tipo e la gravità dei sintomi dipendono dagli organi vitali colpiti. Per avere una diagnosi è necessario prelevare un campione di tessuto (biopsia). Nelle molte forme di amiloidosi il trattamento dipende dalla tipologia da cui si è affetti.Â
I depositi di amiloide, infatti, come si spiega per esempio in diversi focus, tra cui il capitolo dedicato nel manuale Msd, possono essere: sistemici, cioè diffusi in tutto l'organismo, o localizzati in un solo organo o tessuto. La forma più comune di amiloidosi sistemica nei Paesi occidentali, riporta l'Istituto Mario Negri, è quella da catene leggere delle immunoglobuline, chiamata anche Amiloidosi AL, con un'incidenza di circa 10 nuovi casi su un milione di persone all'anno. Ma in generale, a oggi sono state identificate 37 proteine amiloidogeniche e ognuna di esse è associata ad una specifica forma di amiloidosi. Sui sintomi c'è una grande variabilità . Alcune persone presentano sintomi modesti, mentre altri vanno incontro a patologie gravi, potenzialmente letali. Sintomi frequenti dell'amiloidosi sono affaticamento e perdita di peso. Altri sintomi dipendono dalla sede dei depositi. I problemi più seri si presentano quando è colpito il cuore. Possono manifestarsi alterazioni del ritmo cardiaco o insufficienza cardiaca, che causano respiro affannoso, debolezza o svenimento.Â
Quando sono colpiti i nervi, ci può essere un formicolio o intorpidimento delle dita delle mani e dei piedi o vertigini quando si sta in piedi. Quando sono colpiti i reni, si possono presentare edemi (tumefazioni) su piedi e gambe e talvolta sull'addome. Quando è interessata la pelle sono frequenti le ecchimosi, spesso intorno agli occhi. In alcuni casi anche la lingua si ingrossa. La prognosi dipende dal tipo di amiloidosi e dagli organi colpiti. Il coinvolgimento del cuore è il più pericoloso e può avere una prognosi infausta.Â
L'approccio terapeutico, come illustra l'Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma in una panoramica sull'amiloidosi, pubblicata sul suo portale, è simile a quello utilizzato per il mieloma multiplo, anche se alcune combinazioni di farmaci sono leggermente diverse. L'eleggibilità al trapianto autologo di cellule staminali è fortemente influenzata dal danno cardiaco. Recentemente, l'avvento di anticorpi monoclonali anti-CD38 (come il daratumumab) ha offerto nuove possibilità terapeutiche per questa complessa patologia, per la quale anche la diagnosi resta una sfida, sia per la bassa frequenza dei casi che per la difficoltà di riconoscere i sintomi.Â
Â
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Sinner e il caso doping: "Io giudicato innocente. Colpa mia se il protocollo non funziona?"
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 10:21
Oliviero Toscani, l'ultima intervista: "Non ho paura della morte"
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 10:06
Tristan Schoolkate, chi è il prossimo avversario di Sinner agli Australian Open
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 09:49
Gaza, media: "Accordo su ritiro Idf e rilascio ostaggi"
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 09:44
"Troppa attesa", infermeria presa a schiaffi in pronto soccorso Napoli
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 09:44
Report, Marina Berlusconi su puntata dedicata al padre Silvio: "Pattume mediatico"
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 09:31
'Striscia la notizia', al via la selezione della velina bionda: come funzionerà
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 08:50
Seul: "Uccisi 300 soldati nordcoreani in Ucraina"
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 08:32
Morto Oliviero Toscani, aveva l'amiloidosi: cos'è la malattia
Pubblicata il 13-01-2025 alle ore 07:58