(Adnkronos) - "I 'contingenti europei' che vorrebbero mandare il Presidente di una nazione comunitaria e quello di una nazione extracomunitaria non si inviano come si invia un fax e per poter fare un comunicato stampa. Soprattutto quelli delle altre nazioni". E' lo stop che arriva dal ministro della Difesa Guido Crosetto che in un post su X replica così, pur senza citarli, alle posizioni del presidente francese Macron e del premier britannico Starmer. Â
"Se si parla a nome dell’Europa - ammonisce Crosetto - bisognerebbe avere la creanza di confrontarsi con le altre nazioni e ciò non è accaduto per gli aspetti militari della questione. Che mi risulta essere principalmente militare".Â
Nel lungo post il titolare della Difesa ricorda infatti che "la Difesa, nei trattati europei, è competenza delle singole nazioni. Una 'difesa europea' può esistere solo come somma delle difese nazionali. Con modalità simili a quelle Nato. Come la Nato non ha un suo Esercito, una sua Marina, una sua Aeronautica ma si basa sui contributi nazionali che operano insieme e vengono coordinati dalla Nato, lo stesso sarebbe per l’Europa". Â
"Quindi - sottolinea il ministro in riferimento al dibattito che si è aperto sulla prospettiva dell'invio di militari italiani in Ucraina - commentare una cosa di cui nessuno sa nulla se non due Presidenti stranieri e che, per quando riguarda l’Italia, come ogni impegno internazionale, dovrebbe avere dei passaggi parlamentari, molteplici e complessi, per autorizzare e finanziare, non mi sembra un modo utile su cui impegnare il dibattito politico interno. Passaggi parlamentari che peraltro sarebbero successivi ad aver verificato con scrupolo ed attenzione tutti gli aspetti tecnico-logistici-operativi-capacitivi e le conseguenti necessità di risorse finanziarie. Un piccolo contributo per indirizzare meglio il dibattito". Â
"Da due anni - aggiunge Crosetto - ho chiesto più volte un impegno parlamentare bipartisan per rivedere la legge che regola l’invio delle missioni internazionali e i suoi meccanismi. Da altrettanti anni, sono una voce che declama nel deserto. Nel frattempo, però, leggo dichiarazioni fatte solo per riempire le agenzie di persone che vogliono spiegarmi che si può fare tutto e subito. Purtroppo, anche volendolo, non si può fare. Perché ci sono una Costituzione e un sistema legislativo che non consentono vie alternative e più veloci. Tema su cui provo a chiedere per l’ennesima volta un intervento bipartisan che sarebbe importantissimo per assicurare all’Italia una Difesa più pronta ad affrontare i tempi difficili nei quali viviamo".Â
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
A Roma nascerà il primo ospedale veterinario pubblico d'Italia
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 19:21
Papa, Vaticano: "Ulteriore miglioramento, rientrata insufficienza renale"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:51
G20, Panetta: "Lavorare insieme per migliorare sistema pagamenti transfrontalieri"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:48
Musk debutta al governo: "Con Trump per salvare Usa da bancarotta"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:39
Prato, "ho fatto la cosa giusta": il 22enne dopo aver ucciso la madre a coltellate
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:27
Inps, Frassinetti: "Bene Accademia, sensibilizzare ragazzi su temi previdenziali"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:26
Cassazione, Pietro Gaeta è il nuovo procuratore generale. Mattarella: "Sarà guida salda"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:24
Ucraina e invio di soldati europei, Crosetto: "Contingenti non si inviano come un fax"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:23
Inps, Zangrillo: "Accademia importantissima, formazione carburante fondamentale per Pa"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:23
Omicidio ereditiera Fiorenza Rancilio, assolto il figlio: "Vizio totale di mente"
Pubblicata il 26-02-2025 alle ore 18:11