Intervista all'Onorevole Salvino Caputo

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Questa settimana ci ha parlato della situazione politica attuale, a livello nazionale, siciliano e palermitano, l’Onorevole Salvino Caputo, Presidente della III Commissione Legislativa Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana. Ci ha accolto nel suo prestigioso ufficio di Palazzo dei Normanni e ci ha raccontato della conclusione dell’attuale Governo e delle prospettive, secondo PDL, del dopo Berlusconi, giunto ormai alle dimissioni perché non ha più la fiducia della maggioranza.
Tante le riforme da attuare, innanzitutto quella fiscale, il decreto sviluppo la riforma dell’architettura dello Stato da realizzare nei prossimi mesi, che necessitano di un durissimo lavoro e non si sa ancora di preciso quale sarà a livello nazionale quale sarà il ruolo della Lega.
Il debito pubblico grava sul nostro Paese fortemente, dunque su tutte le famiglie. Solo gli interessi il prossimo anno saranno circa 85 milioni di Euro. Il lavoro del prossimo Governo sarà incentrato prevalentemente sul risanamento di questo, per darsi credibilità nei confronti dell’Europa che attende risposte concrete da noi.
In Sicilia, ci ha detto l’Onorevole ago della bilancia della politica italiana, il rilancio del partito è iniziato. L’8 ottobre è stata inaugurata la nuova sede del partito, molto più grande e sarà un simbolo di nuovi slanci per tutto il territorio nazionale oltre che per la Sicilia. Erano infatti presenti oltre che il Segretario Alfano e il Ministro Prestigiacomo anche i coordinatori regionali Castiglione e Nanìa e numerosi parlamentari nazionali e regionali del PDL.
Abbiamo parlato delle elezioni del prossimo giugno le comunali che si preannunciano un campo di battaglia molto aspro per tutti i fronti politici, ma che lasceranno una eredità molto pesante a che dopo Cammarata prenderà il posto di sindaco di Palermo. Secondo l’Onorevole Caputo, Diego Cammarata ha governato la città al meglio delle sue possibilità e avrebbe potuto fare grandi cose se avesse avuto un entourage che glielo avesse consentito, per le sue grandi capacità politico-dirigenziali.
In ultima battuta abbiamo parlato dello smantellamento della FIAT a Termini, un duro colpo per l’Economia della Sicilia e per i Termitani e poi dei programmi che ha il PDL per il lavoro e per le famiglie siciliane: una società civile si misura da come stanno gli ultimi. I nuovi poveri, negli ultimi anni, si sono quadruplicati, proprio fra i pensionati, i giovani che non sanno se andarsene o restare e fra coloro che a 50anni perdono il lavoro e magari si ritrovano a vivere dentro un’automobile. Se ne hanno una.  

Vanessa Seffer

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