E’ partito il conto alla rovescia per Artemis 1, la missione senza equipaggio simbolo del ritorno alla Luna.
Il contatore è scattato nel Kennedy Space Center di Cape Canaveral, dove il lancio è previsto alle 14,33 italiane del 29 agosto. Ad aprire nuovamente la strada verso la Luna, in questa prima missione senza equipaggio, sarà il più grande razzo mai costruito.
Space Launch System (Sls) alto 111 metri e dal diametro di 8,4, sul quale è integrata la capsula Orion. Si guarda intanto con un po’ di preoccupazione alle condizioni meteo, che per lunedì indicano temporali.
L’attesa per questo lancio cresce in tutto il mondo: è la prima tappa del programma che, dopo questa missione, ne prevede una seconda (Artemis 2) nell’orbita lunare e una terza (Artemis 3), nella quale astronauti torneranno dopo mezzo secolo a camminare sulla Luna.
Quello di lunedì è un lancio che per gli Stati Uniti ha un enorme valore simbolico ed è un’occasione unica per l’Europa, che nel programma Artemis riveste un ruolo molto importante. “E’ un momento storico per l'Europa", ha scritto su Twitter il direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Josef Aschbacher.
"In questo decennio – ha aggiunto - la prima donna e il prossimo uomo cammineranno sulla superficie della Luna e l'Agenzia Spaziale Europea sta costruendo l'hardware che fornirà la propulsione per trasportarli e sostenerli”.
L’Esa partecipa infatti a tutte le tappe del programma Artemis, dalla realizzazione del Modulo di Servizio europeo (Esm) della capsula Orion, alcuni elementi del quale sono stati realizzati in Italia dalla Thales Alenia Space (Thales-Leonardo), alla futura stazione spaziale nell’orbita lunare Gateway, fino alla luce verde alla presenza di tre astronauti europei destinati a viaggiare nell’orbita lunare e, forse, a camminare sulla Luna.
Tanta anche la tecnologia italiana sulla missione Artemis 1, grazie dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l'industria. Oltre lla partecipazione al modulo di servizio di Orion, a rappresentare l’Italia nella missione c’è il piccolo satellite Argomoon, realizzato per l'Asi dall'azienda Argotec di Torino. Sarà l'unico satellite europeo attivo nell'orbita lunare, dalla quale riprenderà le tecnologie che voleranno nella missione Artemis 1.
Tanking of the Space Launch System for #Artemis I has begun! How much fuel does it take to fill up our Moon rocket? SLS is loaded with more than 700,000 gallons of cryogenic propellants. Watch the live broadcast for latest updates on this process >> https://t.co/iQyv2w1bi6 pic.twitter.com/nCuq1gLYwP
— NASA_SLS (@NASA_SLS) August 29, 2022
Fonte: Ansa
Fonte Immagine: Twitter Nasa
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