Al Teatro Biondo di Palermo torna in scena ''Sconfinati'' di Valentina Ferrante e Micaela De Grandi

Torna al Teatro Biondo di Palermo ''Sconfinati'' di Valentina Ferrante e Micaela De Grandi, lo spettacolo che fa vivere al pubblico la drammatica esperienza delle traversate dei migranti.

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 06/11/2024 - 09:54:56

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Dopo il successo delle passate stagioni, torna al Teatro Biondo di Palermo, dal 7 al 10 novembre, lo spettacolo vincitore del “Premio Sicilia di Scena 2021”: Sconfinati, ideato e diretto da Valentina Ferrante e Micaela De Grandi.

Nato come esperimento teatrale interattivo e itinerante Sconfinati, prodotto dal Teatro Biondo in collaborazione con Banned Theatre, occupa diversi spazi della Sala Grande, dai palchi al palcoscenico, dove gli attori – Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza, Luca Fiorino, Ramzi Harrabi – accompagnano il pubblico in un vero e proprio viaggio, nel quale si intrecciano storie inventate a testimonianze autentiche di migranti sopravvissuti alle traversate lungo le rotte del Mediterraneo.

«L’intento – sottolineano le autrici e registe – è quello di far vivere agli spettatori, nella maniera più realistica possibile, le sensazioni, gli stati d’animo e le paure di chi affronta l’ignoto in cerca di un futuro migliore. Chiunque può vivere appieno gli stessi sentimenti di speranza, sfiducia e sgomento che si alternano nel cuore di uomini coraggiosi e ignari e di donne sole, madri fragili e fortissime, in balia di un mare amniotico, che può dare la vita o può toglierla».

Il pubblico è condotto da “attori-scafisti” attraverso gli spazi del teatro, insieme ad “attori-migranti”, nella simulazione di una traversata nel deserto; successivamente è invitato a salire sul palcoscenico-imbarcazione, dove vive l’esperienza drammatica del viaggio con l’ausilio delle videoproiezioni curate da Giovanna Mangiù e dei paesaggi sonori di Armando Nilletti.

La rappresentazione si conclude con due possibili finali, stabiliti di volta in volta dalla compagnia: uno “favorevole” e un altro “avverso”. Ogni replica lo spettatore non sa mai cosa aspettarsi, proprio come il clandestino che intraprende il viaggio e non conosce il suo destino.

Fonte: Teatro Biondo

Fonte Immagine: Maria Luisa Ferraro