Sabato 2 Dicembre 2023, alle ore 18:00, Don Nino-Mind Food è lieto di invitarvi all'opening di Hortus deliciarum mostra personale di Domenico Pellegrino a cura di Vito Chiaramonte.
Hortus deliciarum è il luogo simbolico che Domenico Pellegrino ha ideato a partire dall’intervento site che caratterizza il soffitto di Don Nino Mind Food. In tale intervento l’idea è quella di sostare in un giardino di luci in cui la memoria della decorazione muqarnas, prelevata dall’architettura arabo-normanna in Sicilia, incroci quella degli erbari settecenteschi, a creare un paradiso in cui il dettaglio di un colore o di un profumo può essere esploso e diventare superficie che invade lo spazio. L’allestimento, elaborato a partire da uno schema di tassellazione del piano tratto dal Rotolo Topkapı (conservato a Istanbul), suggerisce così l’idea di un hortus deliciarum, cioè di un’enciclopedia allegorica in cui tutto il sapere, senza distinzioni disciplinari, può irradiarsi e disporsi nell’utopia di un eden della convivenza e della multiculturalità: la diversità è una norma, non l’eccezione.
La Mostra sarà visitabile tutti i giorni dal Martedi al Sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
Per maggiori Informazioni: Donninomindfood@gmail.com
Domenico Pellegrino (Mazzarino, 1974) è l’artista siciliano che ha sviluppato gran parte della sua ricerca sulle tradizionali luminarie tipiche delle feste religiose. Nella sintesi fra tradizione e futuro, le sue realizzazioni, interventi installativi site specific, o contaminazioni fra icone della cultura pop, come i supereroi Marvel, e repertori decorativi dal carretto siciliano, ha trovato la cifra distintiva di una produzione che gli è valsa collaborazioni d’eccezione, con Disney per Star Wars, con la maison Hermés e con Dior. Ha esposto alla 58° Biennale d’Arte di Venezia, a Manifesta12, a Palermo Capitale della Cultura. Ha all’attivo decine di mostre personali e collettive. La sua ultima grande opera in luce e legno è il simbolo di Procida Capitale della Cultura 2022.
Vito Chiaramonte (Castelvetrano, 1973) è Phd in Storia dell’arte, docente e coordinatore didattico. Curatore indipendente, ha pubblicato saggi dedicati alla pittura meridionale del cinque e seicento, e alla ricerca nell’ambito della tutela e della storia del restauro. I suoi campi di interesse spaziano dalla didattica dell’immagine all’iconologia, dalla scienza delle immagini alla psicoanalisi. Come curatore indaga la possibilità di incrociare la produzione contemporanea con i temi della memoria individuale e collettiva. Recentemente ha curato La fine del mondo di Giuseppe Borgia, Die Zauberflöte di Fulvio Di Piazza, L’insieme vuoto di Ennio Parasiliti Caprino e Josef Ribaudo e Mashup di Andrea Buglisi.
Don Nino – Mind Food è un Laboratorio creativo nato dalla volontà dei due collezionisti Francesco Galvagno e Silvia Mercurio con il desiderio di generare uno spazio ibrido, che celebrasse le molteplici visioni dell’arte, dalla Pittura alla pasticceria. Don Nino Mind food si presenta come un ambiente multiforme, centro culturale e spazio espositivo, in cui concretizzare progetti interdisciplinari: uno spazio aperto al pubblico, alle contaminazioni, alla città, in cui fare esperienza dell’arte contemporanea in ogni sua forma ed espressione.
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