La XIIesima stagione dell’associazione MusicaMente prosegue il 7 maggio all'Oratorio di Santa Cita, a Palermo, alle 19, con lo spettacolo "Le Terre di Ulisse" a cura dell'Arianna Art Ensemble.
Protagonisti saranno Debora Troia, canto e recitazione, Federico Brigantino, al violino, Mario Crispi agli strumenti a fiato etnici, Paolo Rigano alla chitarra barocca, Silvio Natoli, al colascione, bouzouki e oud, Cinzia Guarino al clavicembalo e Kanun e Giuseppe Valguarnera alle percussioni, la consulenza alla messa in scena è del regista napoletano Gigi Di Luca.
Lo spettacolo è un viaggio musicale alla riscoperta delle antiche musiche del mediterraneo. Dodici miniature in musica, in un rincorrersi di echi e di rimandi, nell’interminato gioco di tradizione ed originalità, nel succedersi di un canto festoso e di note languide e nostalgiche, di armonie vaporose, ricche di ritmi e contaminazioni. Esse ci ricongiungono alla memoria di luoghi che hanno sostenuto e tramandato le aspirazioni più generose e vitali degli umani.
I brani musicali in programma, preceduti da alcuni versi dell’Odissea che si riferiscono alle zone geografiche da cui essi provengono, sono il frutto di una ricerca musicologica sonora ed espressiva di Paolo Rigano che si sviluppa in varie direzioni, attraverso un percorso che unisce brani e strumenti antichi europei a strumenti tradizionali di altre culture mediterranee.
Per compiere questo viaggio Rigano si è fatto ispirare da un grande amante del mare, dei viaggi e del mediterraneo: Ulisse. Omero nell’Odissea racconta il viaggio fantastico di Ulisse, frutto della sua vena poetica ed immaginazione, ma probabilmente anche dei racconti dei primi navigatori greci, che proprio nel periodo in cui si pensa sia stata scritta l’Odissea, cominciarono ad esplorare il Mediterraneo e a fondare le prime colonie in Italia.
Questo concerto è frutto della collaborazione tra l’Arianna Art Ensemble ed il polistrumentista Mario Crispi, musicista esperto di musica etnica e fondatore del gruppo musicale Agricantus, che suonerà 10 strumenti a fiato etnici.
Questa mescolanza armoniosa, che è metafora di integrazione culturale, viene proposta nell’ottica in cui solo attraverso la conoscenza e il rispetto delle culture diverse si può davvero costruire un punto di incontro ed un’atmosfera di pace e solidarietà tra i popoli.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Omicidio Deidda, marito reo confesso accusato anche di violenza sessuale su 15enne
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 13:49
Roland Garros, gaffe social: canzone anti-Juve postata e poi rimossa
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 13:40
Schifani: "Da Agrigento nuovo cammino nel segno del dialogo"
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 13:21
Aviaria, Pistello: "Gatto positivo? Presto l'Italia avrà il primo caso umano"
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 13:10
Goggia da favola: vince la discesa libera a Cortina. Terza Brignone
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 12:56
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti