Sono lontani i tempi in cui Piazzetta Beato Padre Pino Puglisi era gremita di migliaia di persone che attendevano la venuta del Papa in visita presso la casa dove abitava il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia. Quella partecipazione corale al 25° anniversario del martirio del Beato Giuseppe Puglisi sembrava una rappresentazione plastica di una scelta di vita: Palermo e Brancaccio si schieravano dalla parte giusta, quella di don Pino. Purtroppo, quanto continua a consumarsi in quel luogo di Martirio dimostra il contrario.
Mi ritorna in mente un articolo del prof.re biblista don Giuseppe Bellia, recentemente scomparso, pubblicato da Live Sicilia, nel quale, in occasione della Beatificazione del Beato Giuseppe Puglisi, il 25/05/2013, così parlava del prete di Brancaccio:
"Puglisi ha tentato di togliere quella manovalanza su cui l'ignoranza fa progredire i futuri uomini di mafia - spiegava - Uomini che, il più delle volte, come nel caso del pentito che lo ha ucciso, sono delle semplici marionette. L'opera di Padre Puglisi è stata quella appunto di seminare speranza. Perché tutte le volte che un uomo, ed in particolare un prete, può fare credere che una situazione di invivibilità può cambiare, lì c'è profezia". Ma c'è un "MA": "La celebrazione di padre Puglisi - insisteva Bellia - non mi pare abbia un seguito popolare degno di un martire. Oggettivamente la gente è indifferente".
A più di 7 anni dalla sua beatificazione e a 20 giorni dal 27° anniversario del Martirio del Beato Giuseppe Puglisi, i "soliti noti" hanno rubato le 4 lampade che illuminano piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, il luogo del suo Martirio. Il 3 Agosto c.a. avevano già rotto un lampioncino.
Naturalmente nessuno ha visto niente.
Derubricare questi accadimenti a semplici atti di inciviltà e vandalismo è un errore madornale. Sotteso a questi atti vi è l'odio verso chi ha dato la propria vita per gli altri e per chi ne continua la sua opera.
Noi continueremo a denunciare tutto ciò che accade in quel luogo "sacro", sperando che prima o poi cresca e si affermi una conoscenza collettiva che si mortifichi ogni qualvolta offendono la memoria dei nostri martiri e, nella fattispecie, quella del Beato Giuseppe Puglisi.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Craxi, 25 anni fa la morte. Mattarella: "Ha impresso segno in indirizzi del Paese"
Pubblicata il 19-01-2025 alle ore 11:04
Napoli, festa all'aeroporto dopo la vittoria di Bergamo. E i tifosi pungono Kvara
Pubblicata il 19-01-2025 alle ore 10:46
Inter-Empoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Pubblicata il 19-01-2025 alle ore 10:44
Conti pubblici, debito in soli 12 anni cresciuto di 1.000 miliardi: in 30 anni +200%
Pubblicata il 19-01-2025 alle ore 10:42
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti