Il ricorso per un’amministrazione all’utilizzo degli autovelox mobili deve avere una funzione “educativa” e non deve essere considerato uno strumento per fare “cassa”. Lo dice in una nota il Consigliere Comunale di Sinistra Comune Marcello Susinno. Da un ‘anno a questa parte - spiega Susinno - in città, nell’ambito dell’utilizzo dei rilevamenti mobili, per il controllo elettronico della velocita, non si è più visto il cosiddetto “doppio cartello”, cioè un ulteriore cartello mobile che di fatto segna, con un certo anticipo, la reale presenza di un autovelox. Una procedura, a mio avviso condivisibile – continua Susinno – ritenendo che il ruolo dell’amministrazione è quello di evitare, con tutti gli strumenti, che gli automobilisti superino i limiti di velocità attivando un’azione di prevenzione. Inoltre - continua Susinno - spesso succede che quando l’automobilista si accorge proprio in prossimità della presenza dell’autovelox lo stesso è tentato a frenare con una certa determinazione creando, paradossalmente altri rischi per la viabilità.
Ho rappresentato formalmente la questione al Vice Sindaco – chiedendo inoltre che nelle vie ad alto rischio quali Via dell’Olimpo, Viale Regione Siciliana nei pressi di Città Giardino o alla Favorita vengano intensificati i controlli ritenendo che il rispetto dei limiti di velocità è fondamentale per ridurre gli incidenti e determina, comunque, una minore gravità degli stessi.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Arriva il freddo, novembre finisce con aria polare: previsioni meteo
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 00:07
Ucraina, missili contro uomo forte di Kim Jong-Un? Chi è il generale misterioso
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 00:06
Putin: "Guerra globale, Russia risponderà a missili". Zelensky: "Mondo reagisca"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 00:05
M5S, la carica dei 90mila per la Costituente: la galassia del Movimento in vista del voto
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 00:02
Dl Fiscale, dal concordato preventivo al canone Rai: le proposte al vaglio del Senato
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 00:01
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti