L’educazione al rispetto dei luoghi e della persona e al rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione parte proprio dalla scuola, il luogo per eccellenza in cui si fa esperienza della diversità. È da qui che prende il via la terza edizione del progetto di riqualificazione urbana “Scendiamo in Piazza” e della campagna di sensibilizzazione “Formula Anti-Odio” di ACE, che mette in primo piano gli studenti delle scuole quali portavoce di un messaggio forte contro la discriminazione e a favore di una maggiore cura verso gli spazi pubblici come luoghi di socialità e condivisione.
Promotore di questo progetto è ACE, leader nei detergenti per la casa e i tessuti e marchio di Fater, impegnato nella diffusione di una cultura del pulito dentro e fuori casa. Ad affiancarlo due partner d’eccezione: Retake, fondazione nazionale che realizza progetti di riqualificazione urbana incoraggiando la diffusione del senso civico e Diversity Lab, organizzazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale, da sempre impegnata a promuovere la cultura dell’inclusione e il valore della diversità nei media, nelle aziende e nella società civile. Un’alleanza virtuosa quella fra ACE, Retake e Diversity Lab per un obiettivo comune: entrare nelle scuole e parlare agli studenti invitandoli a scendere in campo attivamente per prendersi cura delle aree pubbliche nei pressi delle loro scuole e contrastare le tante forme di odio che colpiscono le persone, anche attraverso le scritte offensive che sporcano le nostre città.
L’edizione 2024 del progetto, che ha già coinvolto oltre 2.000 studenti e cittadini e toccato 15 città italiane negli anni passati, vedrà protagonista la città di Palermo l’8 novembre con il supporto di alunni ed insegnanti della scuola Secondaria di I grado Sperone Pertini. Studenti, famiglie, insegnanti e cittadini si ritroveranno insieme ai dipendenti di ACE e ai volontari di Retake in via Felice Cavallotti 1, presso il cortile della scuola media Sperone Pertini e lo spazio antistante, per ripulire ed abbellire l’area al fine di una migliore fruizione da parte degli studenti e di tutta la cittadinanza. Gli alunni saranno inoltre coinvolti in laboratori sul linguaggio inclusivo, tenuti da docenti di Diversity Lab, e sulle buone pratiche ambientali, a cura di Retake.
Fra le tappe di quest’anno anche le città di Bari, Padova, Campobasso e Napoli.
Gli esperti di innovazione di Ace hanno disegnato, proprio a supporto del progetto, uno speciale Spray capace di rimuovere i graffiti presenti sui muri che contengono insulti e frasi di discriminazione. Si tratta di un’edizione speciale “Formula Anti-Odio”, non in vendita, che verrà utilizzata dai volontari di Retake durante gli eventi per rimuovere dai muri le scritte che inneggiano all’odio.
“Con questo progetto possiamo dare un contributo positivo e concreto, realizzando il Purpose, ovvero il Perché, del nostro brand “ACE il pulito che unisce”. Continuiamo uno splendido percorso con i nostri partner Retake e Diversity Lab per parlare alle nuove generazioni di pulizia e decoro degli spazi pubblici, di lotta alla discriminazione e della responsabilità che tutti noi abbiamo in questo senso - ha commentato Antonio Fazzari, General Manager di Fater. Un grazie speciale al nostro gruppo di Ricerca e Sviluppo per aver creato una formula studiata proprio per cancellare le scritte di odio nei luoghi in cui viviamo tutti i giorni”.
“Siamo davvero felici di rinnovare l'amicizia e la collaborazione con Retake grazie a questo progetto di rigenerazione di uno spazio della scuola – dichiara Antonella Di Bartolo, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Sperone Pertini. A Palermo, in generale, manca la cultura dello spazio pubblico e mi sembra molto significativo che le nostre alunne e i nostri alunni abbiano l'occasione non soltanto di riflettere sul tema, ma anche di riconoscere la loro scuola come luogo pubblico, di tutti e di ciascuno, e di prendersene cura in maniera attiva ridisegnando uno spazio a loro misura e gusto. Anche così si costruisce comunità e valore, insieme, tutti e tutte”.
“É con immenso piacere che Retake Palermo accoglie, per il secondo anno, il progetto ‘Scendiamo in Piazza” promosso da ACE, che in queste settimane ha avuto luogo in diverse città d’Italia – afferma Marco D’Amico, Presidente di Retake Palermo. É importante che associazioni, aziende e scuole, che condividono intenti ed obiettivi, facciano rete a sostegno dell’inclusione, del decoro e della riqualificazione urbana, pratiche che devono procedere e diffondersi congiuntamente. Protagonisti saranno le studentesse e gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Sperone Pertini che verranno sollecitati ad aprire gli occhi sullo stato del quartiere e della città, a capire cosa sia bello e cosa sia brutto, cosa sia legale e cosa abusivo, nello spirito e nella continuità dell’esortazione di Padre Pino Puglisi “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Palermo ed è aperto al pubblico: venerdì 8 novembre, dalle 10:00 alle 13.00, in via Felice Cavallotti 1.
L’appuntamento di venerdì 8 novembre sarà un ritorno a Palermo per il progetto “Scendiamo in Piazza”. Un anno fa, infatti, grazie al progetto di Ace e ai volontari di Retake è stata riqualificata l’area antistante la Scuola Secondaria di I° grado Alberico Gentili con il coinvolgimento di studenti ed insegnanti.
Le due iniziative nel dettaglio:
“Scendiamo in Piazza”: un progetto di riqualificazione urbana promosso da ACE insieme all’associazione Retake, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi per aiutarli a sviluppare competenze di cittadinanza attiva e diventare protagonisti della cura del proprio territorio.
“ACE Formula Anti-Odio”: è la campagna di comunicazione sociale promossa da ACE e firmata dall’agenzia creativa BBDO che racconta episodi reali di discriminazione vissuti da 3 ragazzi in tema di omofobia, razzismo, body shaming e grassofobia. Sono le storie di Carlo Maria che ha ricevuto insulti omofobi per aver ballato con il suo compagno durante una festa del liceo, di Elisa che fin dall’età di 12 anni temeva l’estate a causa delle discriminazioni subite per il suo aspetto fisico e di Osayi nata e cresciuta in Italia che, per il colore della sua pelle, convive ogni giorno con gli sguardi di chi la giudica e non la considera un’italiana. ACE si è avvalsa della consulenza di Diversity Lab nella costruzione di una campagna rispettosa nei linguaggi e nella rappresentazione di tutte le individualità coinvolte e delle tematiche legate alla DEI.
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