Il Cdm ha approvato il decreto Omnibus (Asset e Giustizia), l'ultimo provvedimento previsto prima della pausa estiva, che contiene tra l'altro le norme relative a incendi, 8 per mille alle tossicodipendenze, caro-voli e settore dei taxi.
Ok a incremento delle licenze per i taxi fino al 20%
Sui taxi ha stabilito che le città metropolitane, i capoluoghi e i comuni sede di aeroporti internazionali possono bandire il concorso straordinario, sino a un incremento del 20% rispetto alle licenze esistenti, aperto a nuovi operatori, con una procedura più celere, certa e semplificata, rispetto all'assetto normativo previgente. Viene esclusa l'ipotesi di cumulabilità delle licenze definitive. Analoghe semplificazioni e accelerazioni sono in arrivo per le procedure inerenti le licenze temporanee, prorogabili per 24 mesi.
Per l'acquisto dei taxi necessari all'esercizio delle nuove licenze è previsto il raddoppio dell'ecobonus, lo stesso beneficio viene riconosciuto anche agli Ncc. Viene infine sburocratizzato lo strumento della doppia guida per affrontare i picchi turistici con la massima efficacia e semplicità per gli operatori.
Stop all'algoritmo contro il caro voli
Tra i provvedimenti approvati c'è la norma contro il rincaro dei pressi dei biglietti aerei. Per contrastare il caro voli viene vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori del 200% superiore alla tariffa media del volo.
Viene inoltre considerata "pratica commerciale scorretta" l'utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe - da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale - basate su attività di profilazione web dell'utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Infine, le compagnie dovranno sempre informare l'utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l'utilizzo di strumenti di profilazione.
Deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno al Ponte sullo Stretto
Via libera tra le altre cose anche alla deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Si tratta una norma fortemente voluta dal Mit di Matteo Salvini, per "garantire il coinvolgimento dei migliori professionisti".
8X1000 per le tossicodipendenze
Dalle dichiarazioni del prossimo anno lo si potrà destinare al "recupero delle tossicodipendenze e delle altre dipendenze patologiche".
Superbonus
Gli immobili unifamiliari, le cosiddette villette, potranno godere del Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2023. La norma proroga l'attuale scadenza stabilita al 30 settembre.
Previsti 700 milioni per la microelettronica
Il Dl asset approvato dal Cdm anticipa alcune misure urgenti del più vasto Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore circa 700 milioni di euro. In particolare viene istituito un credito di imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori. Viene cofinanziata la Chips Joint Undertaking, iniziativa pilota promossa tramite il Chips Act Eu che sosterrà tutte le misure di ricerca accademica e industriale nella microelettronica e le cui prime call avverranno in autunno.
Via libera al decreto Giustizia
Il decreto estende ad una serie di ipotesi di reato di criminalità grave gli strumenti investigativi previsti contro le mafie, e in particolare l’impiego delle intercettazioni anche ambientali. L'obiettivo è rendere più omogeneo il sistema e rafforzare i principali strumenti di contrasto a reati di particolare gravità, come quelli aggravati dal “metodo mafioso”, con finalità di terrorismo, reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti e sequestro di persona a scopo di estorsione. Si creano anche archivi digitali inter-distrettuali per la conservazione delle intercettazioni registrate. I luoghi di ascolto restano presso le singole Procure. Compito del Ministero è l'allestimento e la manutenzione delle infrastrutture: i dati restano coperti dal segreto investigativo, nessuno, impegnato nell'allestimento o manutenzione, potrà in alcun modo avere accesso ai dati che non saranno in chiaro.
Norme più severe per i piromani
Per il contrasto dei roghi, viene aumentata la pena minima prevista per l'incendio doloso da quattro anni a sei anni di reclusione; per quello colposo da uno a due anni. Si aggiunge una ulteriore circostanza aggravante: si prevede un aumento di pena da un terzo alla metà se il fatto è stato commesso "con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi o al fine di trarne profitto per sé o per altri".
Fonte: Rai News
Fonte Immagine: GOVERNO
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