“Il Comune di Palermo rende noto che ha ricevuto comunicazione della pubblicazione nel dark web di documenti contenenti dati personali dei propri dipendenti e degli utenti di alcune Aree dell’Amministrazione, a seguito della violazione del Datacenter gestito dalla società partecipata Sispi s.p.a”. Lo scrive in una informativa il Vice Segreterio Generale del Comune - che spiega come la pubblicazione sia “collegata ad un attacco informatico subito da questa Amministrazione, rispetto al quale l’Ente si è immediatamente attivato interessando tempestivamente le autorità competenti ed adottando attraverso la società partecipata Sispi, tutte le azioni possibili per mitigare le conseguenze dell’illecita divulgazione, ed impedire il ripetersi di un attacco hacker”.
La documentazione illegittimamente divulgata potrebbe arrecare conseguenze ai diritti degli interessati coinvolti quali ad esempio, l’utilizzo dei dati personali degli interessati a scopo di phishing.
I contenuti dei dati illecitamente sottratti a questa Amministrazione sono pubblicati sul dark web, si tratta di una rete che offre i contenuti attraverso un indirizzo nascosto che non permette di individuare facilmente il proprietario del sito, accessibile soltanto utilizzando uno strumento specifico, il browser TOR, progettato per assicurare l’anonimato sulle reti di computer. La pubblicazione è collegata ad un attacco informatico subito da questa Amministrazione, rispetto al quale l’Ente si è immediatamente attivato interessando tempestivamente le autorità competenti.
Il Comune terrà aggiornati gli interessati non appena saranno disponibili maggiori dettagli, in seguito all’indagine di società specializzata nella cybersecurity, ancora in corso, sui dati illecitamente sottratti.
Il Comune ha adottato immediatamente, attraverso la società partecipata Sispi, tutte le azioni possibili per mitigare le conseguenze dell’illecita divulgazione, ed impedire il ripetersi di un attacco hacker.
La divulgazione ha ad oggetto dati personali, come dati anagrafici (documenti di identità, curriculum vitae, numeri di cellulare), informazioni relative al proprio stato patrimoniale o finanziario.
Invitiamo tutti a fare particolare attenzione alla posta elettronica e ai messaggi SMS/istantanei (tipo WhatsApp); le informazioni personali potrebbero essere utilizzate per comunicazioni telefoniche o messaggi di phishing a scopo fraudolento, grazie alla conoscenza dei dati personali da parte dei soggetti terzi che hanno condotto l’attacco informatico; è quindi auspicabile accertarsi sempre dell’autenticità del messaggio prima di scaricare gli allegati o fornire informazioni personali.
La tutela e la sicurezza dei dati dei propri cittadini e dipendenti sono per il Comune un’assoluta priorità.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere alla casella di posta elettronica: datipersonali@comune.palermo.it
Fonte: Comune di Palermo
Fonte Immagine: Depositphotos
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