«L’ordinanza sindacale firmata ieri dal Sindaco Lagalla che consente alla Rap per altri tre mesi di poter conferire nella IV vasca bis, dimostra l’inadeguatezza del governo regionale di centrodestra sul sistema della gestione dei rifiuti in Sicilia, esattamente in totale continuità con il precedente governo targato Musumeci.
La Sicilia dopo tanti anni, ancora oggi non è stata dotata di un piano regionale dei rifiuti, che comprenda investimenti per la realizzazione di impianti pubblici di trattamento, valorizzazione e smaltimento dei rifiuti, infatti, l’unico impianto pubblico, nonostante sia afflitto da tante criticità, rimane quello di Bellolampo.
Ci sono voluti più di tre anni dalla presentazione del progetto di realizzazione della VII vasca, redatto a costo zero dai tecnici della Rap, all’ok della Regione per l’inizio dei lavori. Oggi, come se non bastasse, assistiamo all’ennesimo intoppo verificatosi nel corso delle operazioni di realizzazione della VII vasca, che come conseguenza sposterà di almeno ulteriori tre mesi la consegna del primo lotto.
Questo non può che suscitare molta preoccupazione, soprattutto se allo scadere dei tre mesi di quest’ultima ordinanza non dovesse avvenire la consegna del primo lotto, a quel punto l’autonomia della IV vasca bis sarebbe esaurita, ed in assenza di altri impianti di smaltimento pubblici nella provincia di Palermo, la Rap onde evitare un’emergenza igienico sanitaria, sarà costretta a trasportare e conferire fuori porta i rifiuti palermitani, con gravi conseguenze economiche per la stessa Rap e per il Comune di Palermo, che inevitabilmente si ripercuoteranno sulle tasche dei contribuenti palermitani.
Le difficoltà che sta riscontrando l’Amministrazione Lagalla nell’ottenere misure straordinarie da parte dei governi nazionale e regionale, non solo sul piano della gestione dei rifiuti, appare paradossale e ha dell’incredibile, se si considera che i governi a tutti i livelli hanno la stessa composizione politica.
Come forza politica di opposizione, abbiamo il diritto e il dovere di intervenire, affinché la Città non precipiti in una nuova emergenza rifiuti, pertanto, alla prossima capigruppo chiederemo una seduta di consiglio comunale dedicata e, se necessario, anche nelle commissioni competenti, alla presenza dell’amministrazione attiva».
Lo dichiara Massimo Giaconia, capogruppo di “Progetto Palermo” in Consiglio comunale.
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