Sono 1.878 i medici No vax che potrebbero essere reintegrati nonostante non abbiamo fatto il vaccino anti-Covid.
Lo comunica la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dopo la decisione del governo di anticipare all'1 novembre la scadenza dell'obbligo di vaccinazione. Sul totale di 4mila sospesi, oltre 400 sono odontoiatri mentre il 47% del totale ha più di 68 anni ed è fuori dal Servizio sanitario nazionale.
Al 31 ottobre, rileva la Fnomceo, erano dunque 4.004 i medici e odontoiatri sospesi, vale a dire lo 0,85% dei 473.592 iscritti. Di questi, 3.543 i medici (lo 0,82% dei 434.577 totali), 461 gli odontoiatri e 325 i doppi iscritti, che, per la stragrande maggioranza, esercitano come odontoiatri. Andando però a vedere l'età dei sospesi, poco meno della metà, e precisamente il 47% dei .3543 medici, vale a dire 1.665, hanno più di 68 anni e sono dunque fuori dal Servizio sanitario nazionale.
"Dei rimanenti 1.878 medici, la percezione è che la maggior parte siano liberi professionisti. Ma non abbiamo, su questo, dati certi", commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. "Quello che possiamo dire è che gli Ordini si sono prontamente adeguati alle nuove disposizioni. Ringraziamo quindi tutti i presidenti e il personale per il lavoro che hanno svolto in questi mesi e che ancora stanno svolgendo per ottemperare alla legge".
Fonte: TGCOM24
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