I Sudisti Italiani, movimento popolare che ha aderito alla costituzione del Partito del Popolo di Gianfranco Rotondi e Lorenzo Cesa, hanno dichiarato in un intervento radiofonico: "Se il numero delle persone contagiate dal Covid-19 nelle regioni del Sud Italia dovesse aumentare, come previsto, sarebbe un disastro. Il Sud Italia, purtroppo, non sarebbe in grado di affrontare l'emergenza come stanno facendo in Lombardia ed in Veneto. La responsabilità, purtroppo, è anche di una buona parte del popolo meridionale che ha dato ascolto ai mafiosi di turno e ai politici ad essi connessi, i quali hanno voluto un Sud arretrato facendo leva sul silenzio dei meridionali omertosi ed incapaci, per paura, di reagire e di imporsi. La Sanità è stata drammaticamente penalizzata dal malgoverno sotterraneo che ha retto le regioni meridionali italiane. Spero che quando vedremo la luce nel tunnel di questa drammatica esperienza noi meridionali cambieremo rotta ed affideremo le nostre sorti a uomini onesti e capaci di governare i nostri territori in modo da garantirne lo sviluppo ed il vero benessere. Diciamo basta alla povertà e allo sfruttamento, basta alla corruzione e diciamo, soprattutto, basta all'essere collusi con chi promette e non fa nulla! Alziamo la testa, siamo un grande popolo. Facciamo aprire gli ospedali fantasma, quelli costruiti e mai messi in funzione, quelli che hanno arricchito chissà chi.
Dobbiamo volerci bene noi meridionali e credere nella giustizia e nella verità. Ce la faremo, ne siamo convinti. Da domani iniziamo a porre le basi per un cambiamento davvero straordinario!".
Razzismo anche nelle donazioni?
Silvio Berlusconi ha deciso di mettere a disposizione della Regione Lombardia, tramite una donazione, la somma di 10 milioni di euro.
La famiglia Agnelli dà 10 milioni di euro a beneficio del Dipartimento Protezione Civile per far fronte all'emergenza a livello nazionale e della fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi, impegnata a rispondere alle necessità di Torino e del Piemonte.
Exor e le controllate Fca, Ferrari e Cnh Industrial stanno acquistando presso fornitori esteri 150 respiratori e materiale medico-sanitario.
Giuseppe Caprotti annuncia la costituzione di un fondo di 10 milioni a sostegno di iniziative terapeutiche in Lombardia.
La fondazione Tim ha deciso di donare 500.000 euro e di lanciare una sottoscrizione volontaria tra i dipendenti TIM, impegnandosi a completare la raccolta fondi fino alla concorrenza di altri 500.000 euro, anticipando l'intera somma a quattro istituti. I beneficiari sono l'Ospedale San Raffaele di Milano.
L'azienda farmaceutica Bayer dona un milione di euro agli ospedali della Lombardia per acquistare macchinari salvavita. La donazione a Regione Lombardia.
Il Gruppo Lavazza interviene a supporto dell'emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, stanziando dieci milioni di euro a progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte.
Gli amministratori delegati e il presidente di Prada hanno donato due postazioni complete di terapia intensiva e rianimazione a ciascuno degli ospedali milanesi Vittore Buzzi, Sacco e San Raffaele.
Banca Mediolanum, dalla prima donazione all'Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano del 4 marzo, Banca Mediolanum ha posto in essere ulteriori contributi, diretti e indiretti, che hanno oltrepassato la quota di 1 milione di euro, devoluti interamente agli ospedali in prima linea in questa emergenza sanitaria COVID-19. Nel dettaglio la banca stanzia 200.000 euro a favore della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia. Un'ulteriore donazione di 200 mila euro, è destinata alla Fondazione Irccs Ca'Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Prosegue il sostegno per l'ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano a cui sono stati devoluti 662.000 euro.
In campo anche la Fondazione Mediolanum Onlus che si è impegnata insieme a Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani a raddoppiare i primi 60.000 euro che verranno raccolti sulla Rete del Dono per sostenere la terapia intensiva dell'Ospedale Buzzi di Milano.
La 'Fondazione Fruttadoro' di Orogel, colosso cesenate del settore dei surgelati, ha deciso di donare 800.000 euro per far fronte all'emergenza. La parte più consistente della donazione, spiega una nota dell'azienda romagnola, è destinata all'ospedale 'Bufalini' di Cesena.
Il gruppo Mapei ha destinato 750mila euro agli ospedali milanesi San Raffaele, Policlinico e Sacco in piena emergenza coronavirus.
Donatella Versace, Chief Creative Officer di Versace, e sua figlia, Allegra Versace Beck, hanno annunciato che doneranno 200.000 euro al dipartimento di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano.
Gian Luca Rana, amministratore delegato di Pastificio Rana, dona 400mila euro per l'acquisto di apparecchiature per la ventilazione assistita, per dare un aiuto concreto al sistema sanitario del Veneto.
Il gruppo Caleffi, con le proprie aziende Caleffi Hydronic Solutions, Cristina Rubinetterie, Pressco e RDZ, scende in campo contro il COVID-19 e dona 1 milione di euro suddivisi fra l'Ospedale SS. Trinità di Borgomanero e l'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
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