E' stata impugnata dal governo e dal Viminale l'ordinanza del governatore della Sicilia Nello Musumeci che aveva disposto lo sgombero di hotspot e centri di accoglienza migranti dell'isola. L'impugnativa è in corso di deposito al Tar della Sicilia. L'ordinanza, secondo il ricorso, "interferisce direttamente e gravemente con la gestione del fenomeno migratorio che è materia di stretta ed esclusiva competenza dello Stato". Inoltre nonostante sia stata motivata come misura anti Covid, sempre secondo il ricorso, "interferisce sul fenomeno migratorio e produce effetti diretti a carico di altre regioni".
Immediata la replica. "Il governo centrale vuole riaffermare la sua competenza sui migranti. Mi verrebbe da dire: bene, la eserciti pure e intervenga come non ha fatto in questi mesi" commenta Musumeci. "La Sicilia - sottolinea - difenderà la propria decisione davanti al giudice amministrativo. Ma nessuno pensi che un ricorso possa fermare la nostra doverosa azione di tutela sanitaria. Compete a noi e non ad altri. E su questa strada proseguiremo".
“Impugnando l'ordinanza di sgombero dei migranti in Sicilia del presidente Musumeci, il governo nazionale sta tentando di fermare un'azione concreta a tutela della sicurezza sanitaria dei siciliani. Che è anche la denuncia di una tragedia sotto gli occhi di tutti, che Conte e Lamorgese fanno finta di non vedere. A cominciare da Lampedusa, dove i migranti a causa dell'eccessivo sovraffollamento sono costretti a vivere come animali. Anzi peggio, perché gli animali da compagnia che abbiamo in casa vivono meglio". Lo dice Alessandro Anello, commissario provinciale della Lega Palermo, commentando la notizia dell'impugnativa da parte del governo nazionale dell'ordinanza del presidente della Regione Siciliana.
"Non è pensabile - continua Anello - continuare ad ospitare nei centri di accoglienza e hotspot siciliani più migranti di quelli che le strutture sono in grado di contenere, né è serio da parte della sinistra bollare come razzista chi, come Salvini e Musumeci, si fa portavoce delle richieste dei cittadini impauriti da una gestione dell'immigrazione senza regole. In questo contesto - conclude Anello - dal governo Conte ci si aspetterebbe azioni concrete di responsabilità e invece registriamo solo sterili proclami".
Ti potrebbe interessare?
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Schifani: "Da Agrigento nuovo cammino nel segno del dialogo"
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 13:21
Aviaria, Pistello: "Gatto positivo? Presto l'Italia avrà il primo caso umano"
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 13:10
Goggia da favola: vince la discesa libera a Cortina. Terza Brignone
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 12:56
Australian Open, niente da fare per Paolini: eliminata da Svitolina
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 12:51
Troppe code alla buvette e al ristorante, Senatori fanno scattare i controlli
Pubblicata il 18-01-2025 alle ore 12:44
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti