Le Fiamme Gialle, dopo aver fermato un cliente che aveva appena acquistato cibo d’asporto e verificato il possesso del documento fiscale che ne attestava la transazione, hanno effettuato l’accesso presso l’attività commerciale rilevando che nella stessa, oltre alla consentita vendita di generi alimentari, era in corso la preparazione di cibi che sarebbero stati poi venduti nella modalità dell’asporto.
Per quanto sopra, non essendo l’attività di somministrazione di cibi cotti da asporto ricompresa tra quelle essenziali elencate dalle norme vigenti in materia di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, i militari hanno proceduto a contestare la violazione del mancato rispetto dell’obbligo di chiusura dell’attività che prevede una sanzione amministrativa che va da 400 a 3.000 euro nonché la sanzione amministrativa accessoria della chiusura temporanea per un periodo massimo di 30 giorni. Nelle more della definizione delle sanzioni, i militari procedenti hanno applicato d’ufficio, al fine di evitare la reiterazione della violazione, la chiusura temporanea dell’attività.
Fonte: Guardia di Finanza
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Covid 2024, cosa c'è di nuovo su XEC la variante che dominerà in inverno
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 00:10
Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore alla mezza maratona: la storia
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 00:10
Ucraina-Russia, Zelensky: "Guerra può finire nel 2025, nuovo piano entro gennaio"
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 00:07
Cop 29, approvato l'accordo: 300 miliardi di dollari all'anno per i Paesi poveri
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 00:01
Figc, idea Del Piero per la presidenza: un numero 10 per la federazione?
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 23:11
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti