Obbligo vaccinale per gli over 50, più smart working e nuove regole per la scuola. Nuova stretta del governo contro il covid che corre e ieri ha fatto registrare oltre 189.000 contagi e 231 morti. Ecco le nuove misure.
Super green pass per over 50
Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
"L'obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione. L’obbligo sussiste fino al 15 giugno 2022".
I lavoratori over 50 non in possesso del Super green pass "sono considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione delle predette certificazioni, e comunque non oltre il 15 giugno 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro". Per i giorni di assenza ingiustificata "non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati". Per le violazioni sul Super green pass per i lavoratori over 50 "la sanzione amministrativa è stabilita nel pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500 e restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore".
Smart working
Raccomandato il massimo utilizzo dello smart working nelle prossime settimane, sia nel pubblico che nel privato.
Scuola
Cambiano anche le regole per la gestione dei casi di positività nelle scuole. Per i più piccoli, ovvero per la scuola dell’infanzia, già in presenza di un caso di positività è prevista la sospensione delle attività per una durata di 10 giorni. Alle elementari, invece, con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado, dunque medie, licei, istituti tecnici etc etc, fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.
Fonte: Adnkronos
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Finale Coppa Davis, Italia-Olanda 1-0: Berrettini batte Van de Zandschulp. Ora Sinner
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 17:34
Como-Fiorentina 0-2, Adli e Kean regalano il primo posto ai viola
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 16:57
M5S, Costituente vota: via i 2 mandati e Grillo 'cancellato'. Conte: "Nuova rotta"
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 16:51
Napoli, crolla solaio nella vela rossa di Scampia: famiglie evacuate
Pubblicata il 24-11-2024 alle ore 16:02
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti