Leoluca Orlando resta sindaco di Palermo: è stata bocciata la mozione di sfiducia, presentata nei giorni scorsi dai consiglieri dell'opposizione e discussa oggi a Sala delle Lapidi. Presenti 39 consiglieri, favorevoli 19 (il numero dei firmatari della mozione), contrari 20. Nessun astenuto. La maggioranza ha votato compatta per il no, assente solo un consigliere. Per la sfiducia sarebbero occorsi 24 voti.
La mozione era stata firmata da Lega, FI, Fdi, +Europa, Oso e da esponenti del gruppo misto.
"Abbiamo assistito a scene mortificanti da parte di chi implorava almeno un'astensione. C'è tanto da fare e nessuno meglio di me conosce i problemi di questa città - ha detto il sindaco nel suo intervento - Sono tutto tranne che stanco. Non tiro i remi in barca".
Dichiarazione del capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda: "Quello di oggi è stato un vero e proprio processo all’Amministrazione Orlando e alle sue politiche; la mozione di sfiducia un atto di accusa. A citare a giudizio con la storia Orlando è stata la metà del consiglio, ma in nome e per conto della stragrande maggioranza dei palermitani. Purtroppo, però, l’attaccamento alla poltrona o forse una scarsa attenzione verso la città non ha permesso a questa maggioranza di esprimersi a favore della città.Certo chi ha fatto da stampella oggi a Orlando, non votando e la sfiducia, non pensi di poterci venire a cercare fra un anno e mezzo per avere un posto al sole, quando bisognerà eleggere il nuovo sindaco, che sarà sicuramente di centro destra. Non sarebbe corretto verso i palermitani che oggi sono stati traditi. Oggi la maggioranza ha condannato Palermo ad altri due anni di buio, traffico, sporcizia, salme accatastate, emergenza abitativa e a questa “psicociclabilità” ingestibile, solo per citare alcuni dei disastri dell’era Orlando,
- continua Gelarda -. Concludo dicendo che oltre a Palermo e i palermitani, l'altra vittima
di questa mancata approvazione della mozione di sfiducia sarà proprio il sindaco Orlando che ora sarà sempre più ostaggio della sua stessa maggioranza. Abbiamo già visto oggi segnali di una maggioranza che batterà cassa per averlo salvato dalla sfiducia e chiederà nuovi posti di governo. Orlando carnefice della città ed allo stesso tempo vittima di questa maggioranza, conclude Gelarda."
Dichiarazione dei consiglieri Antonino Randazzo, Viviana Lo Monaco e Concetta Amella: "Oggi abbiamo dato una possibilità alla nostra città, facendo appello alle coscienze dei colleghi Consiglieri della variegata maggioranza orlandiana, che pure tante volte si è trovata in apparente disaccordo con il Primo cittadino, ma che oggi ha scelto di continuare a sostenerlo. Abbiamo ribadito che il M5S è alternativo al sistema Orlando e alla Destra, votando a favore della mozione di sfiducia di cui siamo stati i primi promotori.
Nel prendere atto della scelta democratica del Consiglio, che ha confermato il mandato conferito nel 2017 al Sindaco Orlando, adesso noi andremo avanti nel nostro ruolo di opposizione ferma e propositiva, nella consapevolezza che abbiamo venti mesi di tempo per costruire "partecipazione attiva" insieme ai tanti cittadini, associazioni, comitati ed esponenti dell'imprenditorialità, stanchi di questa mala gestione dell'ente locale, così da realizzare un progetto politico condiviso di rinascita per Palermo, in vista delle prossime
elezioni del 2022."
Dichiarazione della consiglera Marianna Caronia: "Questo dibattito ha mostrato un inasprimento del dibattito, con toni che non utili a questo momento di crisi che la città sta
attraversando, ancor di più mentre cresce la preoccupazione per il Covid-19.
Ho votato la mozione perché credo che la città abbia bisogno di un cambio di passo, per altro registrata da parti della stessa maggioranza.
Su alcuni temi, a partire dalla situazione nei cimiteri e passando per le piste ciclabili realizzate senza una logica, in questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un aggravamento della situazione, motivo per cui è necessario che il sindaco ascolti la città, dialoghi con la città, faccia scelte che aiutino il dialogo e contribuiscano ad affrontare i problemi senza inasprire gli animi."
Dichiarazione del capogruppo di Forza Italia e vice presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo: "Abbiamo chiesto con forza un radicale cambiamento della gestione della macchina comunale. La maggioranza dei cittadini è fortemente contraria a questa Giunta. Necessita un cambiamento, soprattutto, in alcuni settori e in alcune aziende. Basti pensare all'edilizia privata, ai lavori pubblici, al traffico, alla mobilità. L’Amat necessita di un nuovo contratto di servizio. La Rap ha bisogno di un nuovo assetto e di nuovo personale. La città è abbandonata: si pensi ai rifiuti, ai marciapiedi, alle strade, ai trasporti etc.. La vicenda delle piste ciclabili è sintomo di improvvisazione. Il mancato confronto e il mancato dialogo, fra la Giunta e il Consiglio comunale, hanno portato allo stravolgimento della viabilità di via Villafranca, via Petrarca, via Praga, viale Strasburgo, Villa Sperlinga etc.. Sulla città soffia un vento di cambiamento che spazzerà le nuvole di questa Giunta. Una volta conclusa l’esperienza di questa Amministrazione, a Palermo splenderà una nuova aurora".
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Londra, evacuato terminal aeroporto Gatwick per "incidente di sicurezza"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 13:19
Libano, razzi Hezbollah contro quartier generale Unifil: feriti 4 militari italiani
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 13:18
Rugby, Alperia top sponsor e official green energy partner della Fir
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 13:05
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti