Sono stati consegnati i lavori per la riqualificazione di un’area del quartiere Sperone. Finanziati con fondi ex Gescal per un costo complessivo poco inferiore agli 8 milioni e 422 mila euro, questi lavori che saranno svolti dall’impresa aggiudicatrice della gara e dureranno – in previsione - 675 giorni, permetteranno la realizzazione di edilizia, nuova viabilità e verde urbano.
In particolare, il progetto esecutivo prevederà la realizzazione della strada SN3 che collegherà via Di Vittorio con via Sperone e razionalizzerà l’accesso all’edilizia residenziale pubblica esistente e la sistemazione dell’area compresa tra via Di Vittorio e XXVII Maggio.
Qui, verrà realizzata una piazza a quote differenziate con aree verdi, un edificio a tre piani, a destinazione mista residenziale-commerciale, con parcheggio di pertinenza, oltre ad un edificio ad una elevazione destinato ad uffici. L’edificio, poi, accoglierà al piano terra negozi che si affacciano sul portico sulla piazza, i locali tecnici e le cantinette di pertinenza della residenza accessibili dal parcheggio.
Gli edifici, la piazza ed il giardino sorgeranno in un’area al momento occupata da un’ampia area posta a ridosso dell’incrocio tra via XXVII Maggio e via Di Vittorio, recintata ed in parte coperta. Durante l’arco dei lavori, saranno garantiti gli accessi ai diversamente abili, nel rispetto della normativa sul superamento delle barriere architettoniche.
“Anche i fondi ex Gescal, rimasti nei cassetti per oltre vent’anni, cominciano a essere finalmente impiegati, grazie anche alla proficua collaborazione con la Regione Siciliana, per la città e, in particolare, per i quartieri periferici della città, dove l’amministrazione prosegue a riservare la massima attenzione”. – commentano il sindaco Lagalla e l’assessore alle Opere pubbliche, Salvatore Orlando -. “Proprio nell’area dello Sperone – continuano -, infatti, abbiamo riaperto il centro sociale in via Di Vittorio e l’anno scorso sono anche partiti i lavori per la realizzazione della nuova rete fognaria che rappresentano il primo vero intervento di risanamento ambientale della costa sud della città e lo scorso dicembre la giunta ha deliberato la realizzazione dell’impianto di illuminazione che prevede l’installazione di 2.300 punti luce. Stiamo parlando di una zona della città che negli ultimi mesi sta attraversando un incoraggiante periodo di vitalità, grazie anche all’impegno delle scuole, delle realtà del territorio e delle associazioni e anche l’amministrazione, con questa attenzione mai rivolta prima nei confronti del quartiere, vuole fare la sua parte”.
Alla somma prevista per l’intera riqualificazione dell’area, il fondo ex Gescal permetterà anche l’investimento di oltre 10 milioni di euro per la ristrutturazione di Baglio Mercadante, allo Zen. L’area delle Opere pubbliche, dunque, dei 30 milioni di fondi ex Gescal a disposizione, ne ha già impegnati circa 19, con l’obiettivo di impegnare la parte mancante entro la fine di quest’anno.
Il sindaco Lagalla, poi fa notare a proposito di cifre disponibili ex Gescal per questo tipo di lavori che “dal 2000 al 2020 le precedenti amministrazioni hanno impegnato solo 4 milioni e 300 mila euro”.
Fonte: Comune di Palermo
Fonte Immagine: Google Maps
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