Ore di angoscia a Terrasini dopo il ritrovamento in mare di un cadavere intercettato dalla capitaneria di porto di Gioia Tauro, in Calabria. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, presenta soltanto un indumento intimo e non è da escludere che possa trattarsi di Vito Lo Iacono, il 26enne comandante del peschereccio Nuova Iside, disperso dallo scorso 13 maggio. La Procura della Repubblica di Palermo ha avviato i contatti con i colleghi di Palmi per le «opportune» verifiche sul cadavere. Il cadavere è stato recuperato, ma solo l’esame del dna potrà svelarne l’identità.
Ieri, intanto, a 30 miglia dalla costa palermitana e a 1.400 metri di profondità, la Marina militare ha rinvenuto il relitto del Nuova Iside, il peschereccio scomparso il 12 maggio scorso al largo della costa palermitana. Il relitto è stato individuato a 1400 metri di profondità, a 30 miglia dalla costa palermitana.
La Procura di Palermo ha già iscritto nel registro degli indagati quattro persone: il comandante della petroliera «Vulcanello», l’armatore della società «Augustadue» e due ufficiali di plancia in servizio sulla nave. I reati contestati sono naufragio e omicidio colposo. Secondo la ricostruzione dei magistrati, la nave avrebbe incrociato la rotta del peschereccio causandone l’affondamento.
(Nella foto un frame del video della Marina Militare del ritrovamento)
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Anna premiata ai Billboard Women in Music Awards di Los Angeles
Pubblicata il 30-03-2025 alle ore 09:32
Da noi... a ruota libera, ospiti e anticipazioni oggi domenica 30 marzo
Pubblicata il 30-03-2025 alle ore 08:52
MotoGp, si corre ad Austin: orario e dove vedere la gara in tv
Pubblicata il 30-03-2025 alle ore 08:50
Trump insiste: "Prenderemo la Groenlandia al 100%", e non esclude uso della forza
Pubblicata il 30-03-2025 alle ore 08:48
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti