Sciopero Amat, Progetto Palermo: ''Piena solidarietà ai lavoratori, Amministrazione comunale stenta nella rivisitazione del nuovo contratto di servizio''

''Chiediamo al Sindaco Lagalla e alla sua amministrazione, di inviare immediatamente lo schema del nuovo contratto di servizio al consiglio comunale, che per votarlo ha tempo fino al 31 di marzo'', dichiarano i consiglieri comunali di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano.

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 21/02/2024 - 16:16:33

Letto 1433 volte

Vota questo articolo:

235

"Esprimiamo la nostra piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Amat, oggi in corteo per manifestare la loro preoccupazione sull‘incerto futuro dell’azienda e per la rivendicazione di legittimi diritti, nonché per sollecitare tutte le azioni necessarie per l’attuazione e concretizzazione del Piano di Risanamento Aziendale, che l’amministrazione comunale stenta a mettere in campo, in primis la rivisitazione del nuovo contratto di servizio.

Chiediamo al Sindaco Lagalla e alla sua amministrazione, di inviare immediatamente lo schema del nuovo contratto di servizio al consiglio comunale, che per votarlo ha tempo fino al 31 di marzo. Ricordandogli, qualora ce ne fosse bisogno, che dal nuovo contratto dipende la continuità aziendale di Amat, in assenza del quale decade il milionario accordo conciliativo tra la stessa azienda e il comune, con gravi conseguenze che renderebbero difficile la totale concretizzazione del piano di risanamento e di rilancio aziendale.

Esprimiamo solidarietà anche alle lavoratrici e ai lavoratori di Sispi, che proprio oggi mentre i dipendenti di Amat sfilavano in corteo, hanno proclamato lo sciopero per il 13 marzo, preoccupati in particolare per lo schema del nuovo bilancio proposto dall’amministrazione che prevede maggiori servizi che si basano su livelli di corrispettivi superiori a quelli attualmente stanziati."

Lo dichiarano i consiglieri comunali di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano.

Fonte: Comune di Palermo