Oggi gli studenti siciliani torneranno in classe in presenza: così è stato deciso dal governo Musumeci su indicazione della task-force regionale, riunitasi questa mattina in video-conferenza con l’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale.
«Dopo un breve rinvio, ampiamente motivato da ragioni di opportunità organizzativa e sanitaria, da domani gli studenti siciliani rientreranno in classe. Nessuno nasconde le difficoltà operative alle quali, così come nel resto d'Italia, si potrà andare incontro anche in Sicilia, in relazione all’andamento della pandemia e alla estrema diffusività del virus che, per fortuna, si manifesta prevalentemente in forme cliniche blande o del tutto asintomatiche» dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
«Anche su richiesta dell’Anci - sottolinea l'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Lagalla - che, insieme alle rappresentanze del mondo della scuola, ringraziamo per la fattiva collaborazione, l’assessorato regionale alla Salute rafforzerà ulteriormente le operazioni di campionamento e vaccinazione della popolazione scolastica, anche di quella nella fascia 5-11 anni che, ad oggi, rimane la più scoperta in termini di immunizzazione. Al contempo, in un equilibrato e previsto dosaggio di responsabilità e di pesatura delle oggettive criticità epidemiologiche, sarà possibile adottare la Dad in coincidenza con situazioni di straordinaria elevazione del rischio infettivo, sempre sulla base della conoscenza dei dati sanitari. Il rientro in presenza garantisce la riaggregazione virtuosa delle comunità scolastiche ma è nostro dovere mantenere alta l’attenzione verso l’andamento della situazione pandemica che, comunque, non trova, all’interno delle scuole, il suo maggiore punto di alimentazione, visto il rispetto delle misure di sicurezza e protezione previste, per le istituzioni educative, dalle norme nazionali e regionali».
Da Palermo a Catania fino a Messina, lezioni sospese fino al 16 o fino al 23 gennaio.
A Palermo i servizi educativi e gli istituti scolastici del Comune di Palermo, di ogni ordine e grado, pubblici e privati, resteranno chiusi fino a domenica 16 gennaio 2022.
"L'ordinanza deriva dal principale obiettivo di garantire il rientro a scuola in presenza e in condizioni di adeguata sicurezza", ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "Prendo atto delle posizioni del governo nazionale e dell'ordinanza del presidente della Regione - ha aggiunto - ma alla luce della mancanza di dati certi e precisi sul numero di contagiati, vaccinati e ospedalizzati, della mancanza di mascherine Ffp2 ormai divenute obbligatorie per legge e di servizi di tracciamento ormai sempre più inadeguati, ho ritenuto necessario adottare questo provvedimento in via del tutto straordinaria e temporanea che va in un'unica direzione: la tutela della salute pubblica e dell'intera comunità scolastica. Credo sia l'unico modo per sollecitare e realizzare da parte degli altri organi competenti condizioni indispensabili volte ad evitare di aggravare una situazione già molto preoccupante".
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