Come in altri istituti di pena italiani, anche nel carcere palermitano di Pagliarelli è scoppiata la protesta per la paura del coronavirus.
Una vera e propria rivolta dei detenuti che hanno bruciato lenzuoli e carta e hanno iniziato a battere contro le sbarre delle celle per attirare l'attenzione. In tanti si sono fermati a guardare da viale Regione. Ingorghi e caos lungo la circonvallazione per osservare attraverso le finestre in lontananza quel che accadeva all'interno del carcere.
A Trapani i familiari dei detenuti chiedono la liberazione dei loro cari
Una trentina di familiari di detenuti reclusi nelle carceri di Trapani, nel pomeriggio, hanno inscenato una pacifica manifestazione davanti ai cancelli della casa circondariale. Chiedevano la liberazione dei propri cari, perché preoccupati per un possibile contagio del coronavirus all'interno dell'istituto di pena.
Sono intervenuti i carabinieri, ma la protesta è stata fatta in maniera composta.
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