La variante Delta del coronavirus spaventa il mondo. La diffusione di questa variante sta portando alcuni Paesi ad adottare misure più restrittive nel tentativo di arginare i contagi, mentre si spinge sulla seconda dose della vaccinazione anti Covid. Intanto da domani 1 luglio il Green Pass europeo renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell'Unione europea e dell’area Schengen.
In Sicilia sono una trentina i casi relativi a contagiati Covid con variante Delta. Quattordici sono sulla nave quarantena dei migranti che si trova a Lampedusa.
In Italia primi due casi di variante Delta anche in Toscana
I due campioni positivi alla mutazione indiana sono risultati dal sequenziamento nel laboratorio dell'Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, che svolge questo lavoro per tutta l'Area Vasta Nord Ovest. Lo ha riferito il 'Corriere Fiorentino', citando il professor Mauro Pistello, direttore della Virologia dell'ospedale Cisanello, il cui laboratorio ha condotto i riscontri. "Il sequenziamento di potenziali casi positivi alla variante Delta ci vengono chiesti in relazione a casi di persone infettate nonostante la vaccinazione o nonostante fossero già stati positivi al Covid - ha spiegato Pistello - In questi giorni sono emersi due riscontri positivi". Nei mesi scorsi, 9 casi di variante indiana (con altrettante guarigioni) si erano già registrati in Toscana, tutti nell'Area Vasta Centro, ma secondo gli esperti si trattava di una mutazione diversa dall'attuale Delta, che è oggi molto temuta per la sua alta contagiosità. Ora, però, per i laboratori cambieranno le regole di ingaggio: dai prossimi giorni tutti i tamponi positivi saranno sequenziati. La Regione, in attesa di formalizzare la decisione con una delibera, ha già comunicato ai laboratori del Cisanello, delle Scotte di Siena e di Careggi, la volontà di controllare ogni nuovo contagio. E oggi, su questo tema, si confronterà con l'Istituto superiore di Sanità.
La variante Delta è stata individuata anche su 11 tamponi positivi su 35 analizzati a Napoli relativi al 22 e 23 giugno. La scoperta è frutto di uno studio molecolare eseguito sull’Rna virale estratto dal materiale biologico di soggetti positivi al Sars-Cov-2. L’approfondimento epidemiologico che consegue alla classificazione di variante Delta, come disposto dalle circolari ministeriali, ha permesso di individuare le aree di residenza ed eventuali cluster familiari. I casi segnalati sono identificati nelle zone di Chiaia (2 casi), Montecalvario (3 casi), Pianura (3 casi), San Ferdinando (1 caso) e Soccavo (2 casi) con due cluster familiari già accertati. "Intanto - ha sottolineato la Asl Napoli 1 Centro - prosegue il sequenziamento per tutti i tamponi con esito positivo e con esso l’impegno del dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro a definire ogni utile azione per confinare quanto più possibile il diffondersi del contagio legato proprio a questa mutazione del virus Sars-Cov-2. Le metodiche usate per il sequenziamento sono: estrazione dell’Rna, generazione di librerie, sequenziamento mediante Ngs (Next generation sequencing), classificazione filogenetica e analisi sequenza intero genoma del virus SARS-Cov-2 con un coverage maggiore del 99%".
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