Identificati nelle Marche i primi due casi in Italia di variante 'newyorkese' del Covid-19, classificata così essendo risultata sequenziata a New York, negli Stati Uniti, nel novembre scorso. A rivelarla il Laboratorio di virologia dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona-Università Politecnica delle Marche che ha analizzato i tamponi di due persone, non apparentemente correlate, provenienti dalla provincia di Pesaro e Urbino.
Secondo quanto riferito da Stefano Menzo, direttore del laboratorio di virologia, la scoperta è avvenuta nell’ambito della sorveglianza epidemiologica molecolare effettuata a campione. La variante è stata identificata tramite sequenziamento nucleotidico della proteina Spike, confrontata con i database internazionali. Era stata già identificata a New York (con nome attribuito B.1.526) e si era poi diffusa gradualmente negli Stati Uniti, rappresentando, al momento, il 12% dei contagi newyorkesi. È caratterizzata dalla mutazione E484K (legame con il recettore) e da altre cinque mutazioni aminoacide sulla stessa proteina.
Fonte: Adnkronos
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Covid Italia, continua il calo: 2.561 casi e 61 morti nell'ultima settimana
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:20
Reumatologia, al via ‘Sir run’ la corsa per promuovere cura e prevenzione
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:09
Malgioglio: ''La mia Rosa più hot di Kim Basinger in '9 settimane e ½'''
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 10:59
Sinner e Berrettini dream team, lo psicologo: "Complicità e sinergia tra due big"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 10:57
Re Carlo, svelato il costo per l'incoronazione. E scoppia la polemica
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 10:52
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti