Quello di diventare nomadi digitali è sicuramente un progetto molto ambizioso. Eppure, si tratta del sogno di molti.
Negli ultimi anni molte persone, specie i più giovani, hanno iniziato a cambiare il paradigma che da molto contrassegnava il mondo del lavoro. Infatti, sono sempre di più le Partite IVA che vengono aperte, in quanto i giovani mettono al primo posto la libertà, piuttosto che il “posto fisso”.
Ebbene, una delle scelte che caratterizza sempre più giovani riguarda proprio il nomadismo digitale. Chi non vorrebbe lavorare in una location paradisiaca dall’altra parte del mondo?
Se anche tu sei interessato a cosa fare per diventare nomade digitale non perderti questa guida.
Boom di nomadi digitali tra i giovani
Prima di scoprire come fare per diventare dei nomadi digitali, è importante capire bene che lavoro svolgono queste figure.
Dunque, si tratta di lavoratori a tutti gli effetti che, grazie ai soldi guadagnati dallo svolgimento del loro lavoro digitale hanno la possibilità di potersi spostare in giro per il mondo.
Vedere il mondo è la priorità dei nomadi digitali e spostarsi con un computer ed una buona connessione ad internet è la soluzione per poter concretizzare tale sogno.
Attenzione però: essere nomade digitale è un vero e proprio stile di vita e, come tale, non è adatto a tutti. Decidere di diventare un nomade digitale significa anche accettare le sfide che questo comporta, come la difficile gestione tra carriera e vita privata.
Come si diventa nomade digitale?
Ora che abbiamo definito che lavoro svolge questa figura, andiamo a capire come diventarlo.
Il primo passo è quello di avere un lavoro che ti consenta di spostarti. Infatti, se lavori tutta la settimana in ufficio sarà un po’ difficile poter lavorare dall’estero.
Eppure, se questa è davvero la tua situazione, dovrai decidere cosa fare.
Una prima ipotesi è che tu riesca a chiedere il lavoro da remoto alla tua azienda pur rimanendo un dipendente. Tuttavia, spesso questa possibilità non viene accordata.
Allora cosa puoi fare? Sicuramente puoi valutare la possibilità di aprire la Partita IVA, dove potrai godere del regime forfettario con un'aliquota agevolata al 15% o al 5%.
Ricorda: il regime forfettario è l’unico regime agevolato in Italia da quando il regime dei minimi è stato dismesso.
Ovviamente, prima di prendere una decisione del genere è importante confrontarsi con un esperto fiscale. Fiscozen si occupa proprio di questo! In più con loro avrai la possibilità di ricevere una consulenza gratuita e senza impegno.
Dopo che avrai risolto la questione legata al lavoro dipenderà tutto da te: ti senti davvero pronto per lasciare tutto ed iniziare la tua vita da nomade? Se la risposta è sì, perché non provare?
Fonte Immagine: Depositphotos
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