Chi ha apprezzato la bella trilogia sul “guaritore di maiali”, Pimaìn, l’investigatore mediavale che risolve i casi riuscendo a comunicare o comunque a interpretare i messaggi dei suini, non si lasci sfuggire 74 Nani russi (Internòs editore), nuovo e raffinato giallo di Lorenzo Beccati ambientato nella San Pietroburgo del 1710. Quello che non tutti i lettori sanno è che Beccati è, oltre che scrittore, autore con Antonio Ricci di programmi popolari per Mediaset (Striscia la notizia, Paperissima, etc.) e voce del Gabibbo, l’amatissimo pupazzone rosso, vendicatore di tanti soprusi. In 74 nani russi un messo dell’imperatore se ne va in giro a reclutare, anche con la forza, uomini e donne affette da nanismo come il buffone di corte che sta per celebrare le nozze in modo singolare…
Un’altra storia tra il grottesco e il surreale?
"L’idea è scaturita nel vedere una stampa del 1712 in cui è rappresentata la festa nuziale del nano di corte".
Al di là della trama?
"Credo sia un libro politico. Vi è rappresentato l’impari lotta tra i potenti e gli oppressi".
Per quella che è la tua sensazione, quale sentimento suscita la figura del nano in chi ci si imbatte?
"Nella vita reale, molte persone hanno paura dei nani, altri ne hanno ribrezzo, c’è chi li trova divertenti. Nel mio libro i nani suscitano gli stessi sentimenti".
Sbaglio o di persone affette da nanismo se ne incontrano molto meno rispetto al recente passato?
"E’ vero. E’ una cosa che ho notato anche io ma non ne conosco la ragione".
Un nuovo giallo a sfondo storico, dopo la trilogia sul guaritore di maiali. Pensi di specializzarti?
"No. A me piace raccontare delle storie e le seguo ovunque mi portino. L’epoca non conta".
La contemporaneità non t’ispira?
"Anzi, sto scrivendo un nuovo thriller ambientato tra Dublino e Catania ai giorni nostri".
Scorrendo le classifiche dei libri più venduti si trovano per lo più gialli, come te lo spieghi, dopo anni di oblio per questo genere narrativo?
"Sono convinto che in generale i giallisti siano diventati più bravi, più attenti anche allo stile e alla scrittura. In Italia ci sono ottimi scrittori ed editori, ma credo che bisognerebbe osare di più, sperimentare. Certo l’editoria è un’impresa e i conti devono tornare, ma un po’ di coraggio non guasterebbe".
Con tutte le trasmissioni impegnative che realizzi, dove trovi il tempo per i libri?
"Scrivere non è un mestiere, ma un vizio. Io penso costantemente ai libri che scrivo o scriverò. Buttarli giù è una formalità che mi porta via l’intera estate. E’ così sacrifico affetti e riposo".
Ti è possibile confessare quale tipo di scrittura, quella per la tv o quella narrativa, ti dia di più in termini di soddisfazione personale?
"Sono ambedue figlie della stessa madre degenere. Devo dire che Striscia la Notizia è un lavoro corale, mentre il libro è una cosa solo tua, intima, per cui prediligo questa fase creativa".
Libri e tv, è un binomio impossibile?
"Tutti quelli che lavorano in tv hanno nel cassetto un programma sui libri, ma è difficile realizzarli. I dirigenti dicono che il libro non tira e che interessa solo un’elite. Tranne pochi esempi, i programmi sui libri hanno vita breve e tribolata. La divulgazione della letteratura nelle trasmissioni è relegata a piccoli spazi e per di più appannaggio dei soliti scrittori famosi. Mi sto attrezzando per diventare glamour".
Fonte: tiscali
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Mandato di arresto internazionale per Netanyahu, Parolin: "Da Santa Sede nessun commento"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:39
Alessandro Basciano arrestato, è accusato di stalking all'ex compagna Sophie Codegoni
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:37
Milan-Juventus, Motta: "Vlahovic non ci sarà. Come si ferma Leao? Dovremo aiutarci"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:33
Manovra, vertice Meloni-Salvini-Tajani a inizio settimana: "Sintonia su tutto"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:32
Covid Italia, continua il calo: 2.561 casi e 61 morti nell'ultima settimana
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 11:20
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti