È inusuale trovare un connubio tra parole e musica senza incorrere nella confusione o nella banalità.
Non capita spesso nemmeno che un ingegnere informatico sia anche un cantautore scrittore. Aldo Barosso lo è.
Il suo libro «I Silenzi e le Parole» recentemente pubblicato e corredato da un CD delle canzoni composte e musicate dall’autore, è sapientemente strutturato in maniera che poesia, prosa e musica siano complici in un balletto onirico; la musica non fa sentire il silenzio che c’è fuori e le parole invitano al silenzio interiore.
È un libro scritto ‘all’impronta’, spontaneo e fresco, ma con una grande personalità. Alla delicatezza della poesia in musica fa da contraltare una prosa asciutta, priva di sbavature, ritmata, come il battito di un metronomo che scandisce il tempo della vita con i suoi meravigliosi momenti di abbandono e le turbolenze delle passioni più intense.
La padronanza del linguaggio esalta le immagini di paesaggi reali che grazie al potere evocativo che l’autore conferisce alle parole e alla musica, diventano eterei, preziosi, fragili come un vaso di Gallé dai seducenti colori opalini.
Non è sempre facile cogliere l’essenza di un libro; per pudore o per timidezza, lo scrittore è portato a celare la profondità dei sentimenti da cui trae ispirazione. Aldo Barosso, al contrario, attraverso il protagonista, porta in superficie tutta la gamma di sensazioni, positive o negative che siano, che, indipendentemente dalla sua volontà, ogni essere umano presto o tardi prova nell’arco della propria vita. Non a caso l’autore non assegna un nome proprio al protagonista; egli è ognuno di noi, immerso nei suoi innocenti sogni di bambino, popolati da personaggi fantastici come la Sirenetta o la Streghetta dai capelli rossi, travolto dall’entusiasmo della giovinezza che scopre l’amore, totale e alienante, investito dal dolore nel momento in cui l’amore viene a mancare.
Nonostante la consapevolezza di quanto la vita sia effimera «I Silenzi e le Parole» è un libro carico di energia e di positività. Nessuna tempesta è impossibile da superare e sarà comunque l’amore a salvare il mondo con i suoi silenzi e le sue parole.
Note sull’Autore:
Aldo Barosso cantautore vercellese, classe 1981, laureato in informatica, inizia la sua attività di solista nel 2007 e pubblica il suo primo album «Jack walks alone». Il suo secondo album «Jack walks alone: un notturno per Faber» esce nel maggio del 2009, mentre è del 2010 l’album «ARASCE», dedicato alla Liguria e ai suoi cantautori. Nel corso dello stesso anno pubblica il disco «It’s an old story», sviluppato tra Italia e Inghilterra con musiche di Alessandro Monopoli e testo di Aldo Barosso. In settembre si classifica al primo posto al concorso «Radar» indetto dal quotidiano di Torino «La Stampa». Nel 2011 pubblica la sua prima opera letteraria dal titolo «Effimere», un lavoro che si sviluppa tra romanzo e canzone d’autore; un progetto innovativo nel quale musica, poesia e narrazione si intrecciano e si compensano. Nel novembre del 2012 pubblica «I Silenzi e le Parole».
Fonte: redazione palermomania.it
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