Storie d'onore nei racconti di Falgares e Loforti

Sarà presentato ai lettori venerdì 17 giugno alle 17.30 allo Steri il libro “Suicidi d’onore”, un saggio dal rigore documentario e una guida che fa luce su un fenomeno che non è più un tabù all’interno di Cosa nostra

di Marta Occhipinti

| Pubblicata il: 11/06/2014 - 21:01:46

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Verrà presentato venerdì 17 giugno alle 17.30 al complesso monumentale dello Steri il libro di Giorgio Falgares e Carlo Loforti, “Suicidi d’onore. Quando i boss tradiscono il codice” (112 pp, €10,00, Edizioni Leima, 2013), un saggio documentario che fornisce un attento sguardo al fenomeno della criminalità e soprattutto al suo mutamento, fatto di nuove scelte, cambiamenti di codice e adattamenti alla società.

Entrambi psicologi, i due autori curano un libro a quattro mani che muove da una nuova prospettiva per guardare a Cosa nostra: il suicidio. Cosa succede quando i boss mafiosi tradiscono il codice? È questa la domanda cui muovono i due scrittori sino a ripercorrere attraverso intercettazioni, pettegolezzi, confidenze chiacchierate di nuovi e vecchi boss, le vicende di nomi che hanno influenzato gli ultimi trent’anni di storia giudiziaria italiana.

Buscetta, Gioè, Pastoia, Lo Presti, Bonanno, Intile, Provenzano e tanti altri hanno rotto il tabù del suicidio, mostrando come il codice di Cosa nostra sia come un marchio alla pelle, un neo benigno e maligno che può portare a scelte estreme. Nomi questi dietro i quali si nascondono storie di esitazioni e gesti estremi, spesso frutto del senso di colpa per un involontario assist fornito alle indagini della polizia e, che i due autori ripercorrono sapientemente con occhio psicoanalitico. Lo studio di un fenomeno inedito e inaspettato che è anche il tentativo di una riflessione sulla parabola dell’associazione criminale siciliana dopo le stragi del ’92.

Un libro da leggere e su cui riflettere, un testo per tutti coloro che vorranno ripensare la criminalità dalla parte di chi la produce per osservarne le evoluzioni e le percezioni.

La presentazione del libro verrà moderata dal giornalista Guido Monastra, con la partecipazione di Leonardo Guarnotta, presidente del tribunale di Palermo, e del presidente della commissione Antimafia europea Sonia Alfano, relatori che renderanno l’evento un sano dibattito sugli aspetti più nascosti della criminalità organizzata.

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