Quando si è in fase di ristrutturazione o progettazione degli ambienti domestici, una delle scelte più importanti da compiere è quella del pavimento. Il gres porcellanato è un materiale che possiede qualità tecniche ed estetiche rivoluzionarie e che, negli ultimi anni, si è diffuso su larga scala. Esistono numerose tipologie di pavimenti in gres e infinite combinazioni di colori ed effetti. Se ci si addentra in questo mondo per la prima volta, è indispensabile sapere quali sono i fattori da considerare per riconoscere un gres porcellanato di qualità. Leroy Merlin è la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un pavimento in gres performante.
Che cos’è il gres porcellanato
Il gres porcellanato è un materiale che ha letteralmente rivoluzionato il settore dell’interior design e, più in generale, il mondo dell’edilizia. I pavimenti in gres porcellanato rappresentano la prima scelta per chi è alla ricerca della perfetta combinazione tra funzionalità ed estetica e ha a cuore il tema della sostenibilità ambientale. Resistenti e belli da vedere, non temono confronti.
La loro particolarità risiede nel fatto che il gres è in grado di riprodurre texture e colori di numerosi materiali naturali, spaziando dalle essenze del legno fino alle venature pregiate del marmo. I pavimenti in gres si adattano ad ogni stile di arredamento e possiedono caratteristiche tecniche tali da essere ultra performanti.
Resistenza e durabilità non sono le uniche qualità dei pavimenti in gres: questi, infatti, sono anche estremamente igienici e sicuri. La superficie non porosa di cui sono dotati evita l’accumulo di sporco, liquidi e impurità. Questa caratteristica rende i pavimenti in gres di facile pulizia e manutenzione, nonché adatti da posare anche in ambienti umidi della casa, come la cucina e il bagno. Per quanto riguarda la sicurezza, sono ignifughi e resistenti alle alte temperature: in caso di incendio non sprigionano fumi tossici e non favoriscono la propagazione delle fiamme.
Come valutare la qualità di un pavimento in gres porcellanato
Grazie alle caratteristiche che possiedono, i pavimenti in gres porcellanato sono un’ottima soluzione. Per fare la scelta giusta, però, è indispensabile conoscere le tipologie di piastrelle disponibili in commercio e sapere quali sono i fattori da considerare per riconoscere un pavimento di qualità.
Gres porcellanato naturale e gres porcellanato smaltato
La prima cosa da sapere quando si è alla ricerca di un pavimento in gres da acquistare è che esistono due alternative principali, distinguibili in base alla tipologia di lavorazione: pavimenti in gres naturale e pavimenti in gres smaltato. La superficie dei pavimenti in gres naturale ha un effetto molto simile a quello di una roccia o di una pietra, è resistente alle abrasioni, impermeabile e a lunga durata.
Quando si parla di pavimenti in gres smaltato, si fa riferimento ad una soluzione che, a livello qualitativo, è superiore rispetto ai pavimenti in gres naturale. In questo caso, i pavimenti sono disponibili in una vasta gamma di stili, colorazioni, pattern e prezzi. Sono molto resistenti e duraturi e, in più, hanno un grande valore estetico. Il più delle volte, inoltre, i pavimenti in gres smaltato possono essere personalizzati con decore e disegni.
Sia i pavimenti in gres naturale che i pavimenti in gres smaltato sono molto performanti. La scelta dipende dalle proprie esigenze e dalle proprie preferenze estetiche. Entrambi i pavimenti sono resistenti e sono disponibili in diversi formati. Se si è alla ricerca di un pavimento da esterno, il consiglio è optare per il gres smaltato. Quest’ultimo, infatti, è il più indicato per gli spazi all’aperto perché è molto resistente agli agenti atmosferici e riesce a respingere con più facilità l’acqua rispetto al gres naturale.
Il prezzo
Il prezzo è un chiaro indicatore della qualità di un pavimento in gres porcellanato. A questo riguardo, è possibile distinguere tre fasce di prezzo:
Il costo di un pavimento in gres varia anche a seconda dell’effetto riprodotto dalle piastrelle e dalle sfumature di colore.
La rettifica
Un altro fattore da tenere in considerazione per valutare la qualità di un pavimento in gres è la rettifica. Quando si parla di rettifica, si fa riferimento ad un procedimento da cui dipende il grado di finitura delle piastrelle. È una procedura che serve a conferire al pavimento un aspetto più naturale e che contribuisce a rendere più facile la posa delle piastrelle. Se la rettifica viene eseguita nel modo corretto e i bordi delle piastrelle vengono adeguatamente squadrati, i giunti di fuga sono ridotti al minimo.
Il calibro
La dimensione delle piastrelle è anche detta "calibro". Anche se le piastrelle di uno stesso pavimento vengono prodotte utilizzando lo stesso stampo, è inevitabile che queste presentino delle piccole differenze in termini di dimensione. Questo aspetto ha spinto molte case produttrici a realizzare piastrelle di diverso formato. La possibilità di scegliere tra formati diversi è certamente da considerare come un plus!
Il tono
I pavimenti in gres sono disponibili in una vasta gamma di colori. Quando si parla di tono, si fa riferimento alla tonalità che viene scelta dalle case produttrici per realizzare un determinato lotto di piastrelle. Anche in questo caso, è possibile che ci siano piccole differenze di sfumatura tra una piastrella e l’altra. Affinché la piastrella possa essere considerata di qualità, l’importante è che il colore sia pieno e uniforme.
Fonte Immagine: Depositphotos
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