Qualcosa si muove nell'asfittico incedere della sinistra italiana. Dall'Enrico Letta di tre anni fa, intransigente su un accordo politico con Giuseppe Conte (Meloni ringrazia ancora), alla Elly Schlein (quante aspettative!) che confessa subito dopo l'insediamento di segretario PD il suo sogno nel cassetto, la regia cinematografica (già c'è Veltroni), fino al verde Bonelli che lo scorso novembre interviene in Parlamento sulla speculazione edilizia a Milano cantando Il ragazzo della via Gluck, ecco la svolta epocale di Franceschini. Dario, su Repubblica, rilascia una lunga intervista a Stefano Cappellini dall'interno di un'officina completa di attrezzi, da lui rilevata da certo Romeo, all'interno della quale riceverà amici e compagni di partito con cui mettere a punto una strategia politica innovativa per scalzare la Meloni dal governo: si tratta di andare uniti per vincere ma di dividersi(sic!) per governare. Certamente questa è una notizia che causerà notti insonni alla premier ma assicurerà l'elettorato di Franceschini circa il cambiamento di prospettiva del PD.
Altrimenti l'officina che ci sta a fare?
Fonte Immagine: By Ministero della Cultura - https://www.beniculturali.it/ministro, CC BY 3.0 it, Link
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