Alcune volte capita di aver bisogno urgentemente di un farmaco in orari serali o di domenica, in questi casi è possibile recarsi presso la farmacia di turno aperta e acquistare ciò che occorre. Tuttavia, comprare un farmaco a battenti chiusi costa leggermente di più. Nel nostro Paese infatti esiste il famoso diritto addizionale che consiste nel pagamento di un prezzo che potrebbe addirittura superare il costo del farmaco richiesto (pari a 7.50€). Inoltre, esistono alcune regole concernenti le farmacie di turno che hanno come scopo non solo la tutela dei farmacisti ma anche e soprattutto quello di rendere possibile sul territorio nazionale un servizio capillare ed efficiente.
Il servizio di turno è garantito per i casi urgenti e su presentazione di ricetta medica: La prima regola fondamentale è che il servizio notturno delle farmacie aperte in zona venga garantito esclusivamente per i casi urgenti e per le richieste di medicinali supportata da una precisa ricetta medica. Questo ovviamente non significa che il farmacista, durante le ore di servizio di turno, possa erogare i farmaci solo ed esclusivamente se il cliente sia in possesso di una ricetta medica. È possibile infatti che il farmacista possa venire incontro alle singole esigenze, se adeguatamente motivate. Pertanto, è consigliabile esporre in modo preciso le singole necessità in modo che il farmacista possa capire la situazione. È bene ricordare però che se non si è in possesso di una ricetta redatta dal proprio medico di base, da un medico del pronto soccorso o della guardia medica l’intervento del farmacista non è un atto dovuto, ergo potrebbe rifiutarsi di vendere il farmaco o comunque di declinare la richiesta fatta dal cliente.
Regole diversificate a seconda delle località
La modalità di erogazione del servizio potrebbe variare a seconda della provincia, il servizio di turno infatti viene disciplinato su Regolamento provinciale o regionale e potrebbe essere diverso a seconda della dimensione del comune nel quale si trovano le farmacie. Per questo è consigliabile informarsi su quali siano le farmacie aperte in zona prima di uscire di casa per comprare i farmaci.
Le diverse modalità di erogazione del servizio
Nei comuni con più di 12.500 abitanti il servizio di turno viene erogato con il farmacista all’interno della farmacia. Questo significa che quest’ultimo è fisicamente presente all’interno della struttura che opera a battenti chiusi. Per mettersi in contatto con il farmacista in questo caso è sufficiente citofonare.
Turno con reperibilità telefonica
Il servizio di turno delle farmacie presenti all’interno di comuni con meno di 12.500 abitanti vengono poste in essere mediante la cosiddetta reperibilità telefonica. Questo significa che il farmacista non è presente all’interno della farmacia aperta in zona ma è possibile mettersi in contatto con lo stesso mediante un numero di telefono che di norma viene esposto dinanzi alla farmacia o sui siti internet della stessa.
Tuttavia, le farmacie di piccole dimensioni non hanno la possibilità di assumere un farmacista collaboratore che possa aiutare il titolare nello svolgimento dell’attività di turno. In questi casi è possibile usufruire del servizio solo nei casi urgenti.
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