“Non siamo preoccupati ma dobbiamo comunque stare attenti, il virus non è ancora andato via del tutto”. A dichiararlo è l’infettivologo dell’ospedale Civico di Palermo, Tullio Prestileo.
Prestileo sottolinea che in Sicilia il covid19 non circola moltissimo: “Nella nostra terra il virus c’è ancora – dice l’infettivologo – ci sono circa 1400 persone con diagnosi posta, queste persone con una certa gradualità guariranno dall’infezione e dobbiamo stare attenti che queste 1400 persone non infettino altre persone. Dico questo perché secondo i miei calcoli un po’ grossolani abbiamo la possibilità di incontrare una persona positiva al coronavirus ogni tremila persone. Significa che davvero siamo lontani dal rischio, ma un’altra cosa è essere certi che il rischio non ci sia affatto. Continuiamo a mantenere le distanze, usiamo le mascherine e laviamoci sempre le mani più spesso e possibile, solo così azzereremo e batteremo il virus definitivamente. Una cosa la voglio però dire, se puntiamo il dito contro i giovani che se ne vanno al mare o a fare la movida, e poi tacciamo sugli operai che vanno a lavorare in fabbrica in condizioni poco sicure, allora sbagliamo di grosso. Regioni aperte un rischio per la Sicilia? Assolutamente no, basterà sempre mantenere le distanze e usare le protezioni e anche se dovesse arrivare un pullman di milanesi non sarebbe affatto un rischio”.
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