14 marzo: si festeggia il PI Greco Day

di Melinda Zacco

| Pubblicata il: 12/03/2013 - 16:38:57

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Si festeggia  il 14 marzo 2013 il PI Greco Day in tutto il mondo in onore di un siciliano d’eccellenza: Archimede. Già da diversi anni la data del 14 marzo è una ricorrenza per rendere onore a un uomo che ha scritto pagine intramontabili di storia attraverso il 3.14 ovvero il PI Greco. La prima celebrazione del "Pi Day" si tenne nel 1988 all’Exploratorium di San  Francisco, per iniziativa del fisico americano Larry Shaw. In questo giorno vengono organizzati concorsi di matematica e ricordati anche i contributi di Archimede, che di pi greco dette la prima stima accurata. La fama di Archimede, nativo di Siracusa, è legata più ancora che alle sue opere, al ricordo dei suoi rivoluzionari ritrovati tecnologici che contribuirono alla difesa di Siracusa contro l’assedio romano durante la seconda guerra punica. Tra le sue invenzioni, Polibio, Tito Livio e Plutarco descrivono la manus ferrea, un artiglio meccanico capace di ribaltare le imbarcazioni nemiche; gli specchi ustori, ovvero lamiere metalliche concave in grado di riflettere la luce solare, direzionandole sui nemici ai quali riuscì ad incendiare le imbarcazioni. Inoltre, ricordiamo che in onore del grande scienziato sono stati nominati sia il cratere lunare Archimede che l’asteroide 3600 Archimede; Archimedes è stato anche uno dei primi personal computer con processore RISC immessi sul mercato alla fine degli anni ottanta dall’Acorn; “Eureka!” è il motto dello stato della California con chiaro riferimento allo scienziato siciliano; e sempre in suo onore nella Medaglia Fields, massima onorificenza per matematici, vi è nel verso della medaglia il ritratto di Archimede; nella città di Siracusa, nei pressi del parco archeologico della Neapolis, è stato realizzato un parco tecnologico denominato Tecnoparco Archimede dove sono ospitate repliche (a grandezza naturale o in scala) di macchine da guerra utilizzate nel III secolo a.C. e autentici strumenti tecnologici ideati dal genio di Siracusa quali gru, argani, ruote dentate, baliste, viti di Archimede, orologi ad acqua, specchi ustori, etc.; a Siracusa è stato inaugurato da una società privata l’Archimedeion, un museo che custodisce tutte le famose invenzioni di Archimede approntate dagli scienziati del CNR; non solo, ma ricordiamo anche che in suo onore, il famoso fumettista Guido Martina diede il suo nome al personaggio Disney Archimede Pitagorico. La mancanza di fonti storiche attendibili rende praticamente impossibile la ricostruzione delle biografie dei matematici greci se non in modo fortemente congetturale, ma il caso di Archimede costituisce una parziale eccezione, poiché la sua vicenda personale si intreccia con un momento particolarmente drammatico della seconda guerra punica, ovvero la caduta di Siracusa del 212 a.C.. Secondo l’erudito bizantino Joannes Tzetzes (XII sec.) Archimede sarebbe morto a 75 anni: la sua nascita risalirebbe dunque al 287 a.C.. Non è certo se lo scienziato siciliano sia stato di umili origini oppure imparentato con la famiglia reale e l’ipotesi che sia stato figlio dell’astronomo Fidia è basata sulla ricostruzione congetturale di una frase contenuta nell’Arenario.

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