Chi l’ha detto che soltanto gli innamorati e i fidanzati devono avere il loro giorno dedicato e la loro festa?! Per non lasciare scontento nessuno, dopo la festa di San Valentino, oggi è la volta di San Faustino il protettore dei single! Una festività che potrebbe apparire bizzarra a prima vista, ma che in realtà ha delle radici che si perdono nella notte dei tempi, tra storia e leggenda.
Chi è San Faustino e perché è diventato il protettore dei single?
San Faustino, oltre ad essere il Santo dei Single, è il patrono di Brescia. Secondo la leggenda apparteneva ad una nobile famiglia pagana di Brescia, entrò nell’ordine equestre e ne divenne cavaliere. Dopo i numerosi colloqui con il vescovo Sant’Apollonio fu attratto dal Cristianesimo al quale si convertì ottenendo il sacramento del Battesimo.
Da questo momento in poi la sua missione fu quella di evangelizzare tutte le terre del bresciano. Non mancarono le persecuzioni da parte delle potenti famiglie di Brescia con il sostegno dell’imperatore Adriano che diede l’autorizzazione a decapitarlo nel caso in cui si fosse rifiutato di abiurare. Fu proprio l’imperatore che, di ritorno dalla campagna militare condotta nelle Gallie, passando per Brescia, chiese a Faustino un sacrificio per il dio Sole. Il Santo si rifiutò e danneggiò la statua del dio. A questo punto l’imperatore ordinò che venisse dato in pasto alle belve del circo, le quali però si accovacciarono ai suoi piedi.
Faustino chiese ed ottenne la conversione di molti tra coloro che assistevano allo spettacolo circense suscitando nuovamente le ire dell’imperatore, che ordinò che Faustino fosse bruciato vivo, ma le fiamme non lambirono nemmeno il vestito del futuro Santo. Trasferito con forza prima a Milano e poi a Roma, San Faustino dopo diverse torture giunse a Napoli dove venne abbandonato su una barchetta, e questa volta salvato dagli angeli che lo riportarono a riva. L’imperatore gli ordinò infine di ritornare a Brescia dove il 15 febbraio venne decapitato.
Povero Faustino, una vita travagliata e terribile! Ma cosa c’entrano in single con tutto questo? La festività ha preso il via dal significato del suo nome. “Faustino” deriva infatti dal latino e significa “propizio e favorevole”….forse propizio e favorevole, per chi ancora non l’avesse, a trovare finalmente l’anima gemella! Di sicuro devono aver dato questo significato coloro che hanno proclamato San Faustino il protettore dei single…e chissà che gli antichi non siano stati mossi dall’invidia per la festa degli innamorati, San Valentino, che si celebra il giorno prima e abbiano voluto istituire anche loro una festa tutta per se.
Insomma, alla faccia degli innamorati, oggi i single di tutta Italia sono lieti di celebrare la loro festa, divenuta oramai altrettanto importante.
Potete definirvi single, oppure sfidanzati, liberi, “non accompagnati”…e ancora nubili, celibi..o per usare termini più vicini alla nostra tradizione sicula, schietti o peggio ancora “zitelli”; insomma: tutti voi che per una qualche ragione non avete ancora trovato l’anima gemella alzatevi e festeggiate perché oggi è la vostra festa!
In tantissimi si stanno già preparando a trascorrere una serata diversa. In solitudine? Assolutamente no! Chi l’ha detto che chi è single è solo?! Ci sono gli amici, immancabili ancore di salvezza con cui festeggiare la propria “libertà” nel modo che più ci piace. Stasera si potrà approfittare della festività per ritrovarsi insieme e spezzare la monotonia di un qualunque martedì con un piccolo rendez-vous infrasettimanale. Si andrà a cena fuori, o si celebrerà il rito del’aperitivo: in ogni caso, la parola d’ordine sarà “single”! E perché no, magari potrebbe essere l’occasione giusta per qualche incontro galante e inaspettato…d’altronde i colpi di scena capitano sempre quando meno te lo aspetti! E speriamo che siano dei bei colpi di scena. In fondo l’amore, si sa, è come un fuoco: nel senso che non sai mai se ti infiammerà il cuore o ti brucerà la casa!
E se siete single non per vostra scelta ma sfortunatamente per scelta di qualcun altro…..chissà che San Faustino non vi ascolti ed esaudisca il vostro desiderio di trovare la persona dei vostri sogni. La speranza è l’ultima a morire. D'altronde l’amore vero, come disse qualcuno, è un lusso. E’ difficile da trovare e soprattutto da mantenere. Naturalmente stiamo parlando di quello corrisposto! In caso contrario è tutto molto più semplice perché il solo obiettivo da prefissarsi è: la rassegnazione! E che ci vuole a rassegnarsi?!
Se lui/lei non ti ama più (o non ti ha mai amato), ti ha lasciato per la tua/o migliore amica/o, o ha capito di non poterti amare abbastanza perché troppo impegnato ad amare se stesso/a, il consiglio giusto è: alzati, butta per aria i fazzolettini con cui hai asciugato le tue ultime e inconsolabili lacrime, stabilisci un look esplosivo e attraente e vai a festeggiare San Faustino! E ricorda sempre: amare chi non t’ama è tempo perso!
L’amore vero non va trovato, perché sarà lui a trovare te e ti porterà molta più felicità di quanto struggersi per qualcuno ti abbia portato dolore.
Auguri a tutti i single!
Giuliana Zanca
Fonte: redazione palermomania.it
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