È solo una piccola goccia
quella che esce da una crepa sottile,
pare esitare come atterrita.
Non più costretta nel freddo granito
prende fiducia e corre gioiosa,
vola veloce, giù verso valle.
Eccone altre sbucate dal nulla,
si uniscono a lei quasi a darle conforto
la piccola goccia ora è ruscello,
ad ogni passo prende vigore.
Impetuoso scorre, precipita,
travolge, diviene torrente
sembra fuggire dalla montagna.
Placido e immenso atterra sul piano.
Arrogante e silente invade città.
Perfora ponti e porta la vita all'arida terra
nell'impervio percorso al mare desiato.
È la parabola dell'uomo
che osa, che cerca,
che rischia, che lotta.
Che vuole capire, vedere, toccare,
non si fida dei falsi maestri
sa che può perdere
sa quale prezzo dovrà pagare
quello della sconfitta
definitivo ed inappellabile.
Meglio una vita senza rimpianti
dell'inerzia del sentirsi appagato.
Meglio la lotta, la sfida alla paura
per giungere alla gloria
per conquistare l'amore
per lasciare un ricordo
di stima e coraggio.
Vittorio Fornasini
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