Edoardo Grieco, violino
Francesco Massimino, violoncello
Lorenzo Nguyen, pianoforte
J. HAYDN, Trio n. 27 in do magg.
M. WEINBERG, Trio op. 24 in la min.
F. MENDELSSOHN, Trio n. 1 in re min. op. 49
Un trio di giovanissimi musicisti brillanti e professionali, con grande comunicativa si sono esibiti sul palco dello Stresa Festival Hall. Haydn è stato interpretato con molta gioiosità rendendolo davvero gradevole all’ascolto, coinvolgendo parecchio. Di per sé l’ascolto di Mendelssohn è già più impegnativo per le frasi romantiche, ma lo spirito vivace del Trio Chagall ha mantenuto raffinatezza e energia.
Per me la sorpresa è stato il ‘Trio n. 24’ di Weinberg, polacco di nascita ch ebbe una vita molto contrastata a causa degli eventi politici della sua epoca, che non gli impedì di esprimere le sue doti compositive. Il trio Chagall l’ha vissuto tra mimiche facciali e sguardi d’intesa esaltandone parti intriganti come i pizzicati.
Quali bis hanno suonato la danza n.6 di Brahms ed un brano di Šostakovič, in onore alla grande amicizia con Weinberg.
La Musica vince sempre.
Renzo Bellardone
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Rigopiano, 'l'ultimo sopravvissuto' racconta in un libro: "62 ore sotto la neve"
Pubblicata il 19-09-2024 alle ore 00:02
Agatha All Along, tutto quello che c'è da sapere sulla nuova serie Marvel
Pubblicata il 19-09-2024 alle ore 00:02
Libano, esplodono walkie talkie. Hezbollah promette vendetta, Israele prepara guerra
Pubblicata il 19-09-2024 alle ore 00:01
Elezioni Usa, lo spettro di un altro 6 gennaio in caso di vittoria di Harris
Pubblicata il 19-09-2024 alle ore 00:00
Allerta meteo rossa in Emilia Romagna, oggi chiuse le scuole a Bologna
Pubblicata il 19-09-2024 alle ore 00:00
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti