Abbiamo bevuto ai calici dell’odio
sopra montagne di croci
sopra gli ammassi dei corpi senza nome.
Non avevamo fratelli,
non avevamo nessuno.
Prestavamo orecchio agli altoparlanti
della discordia
e non sentivamo il battito dei nostri cuori.
Noi non avevamo un Dio per pregare.
Noi non volevamo pregare.
I nostri salmi li cantavano i fucili.
I nostri altari erano i nostri cannoni.
Abbiamo bevuto alle coppe dell’orrore
suggendo sangue nero e solitudine.
Con le baionette pronte all’attacco.
Ogni nemico una lode.
Tante lodi una medaglia.
I cipressi badavano alla conta…
Mio Dio, dopo tanti anni, ancora
troppo sangue imbratta le nostre mani.
Piero Juvara
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Roma, 37enne ucciso ad Anzio: raggiunto da colpo di pistola al petto
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 22:58
Nations League, Germania-Italia 3-3: tedeschi alle final four
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 22:48
Germania-Italia, azzurri dormono e arriva il 'gollonzo' - Video
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 21:35
Djokovic e Kennedy insieme, la foto lascia Burioni 'senza parole'
Pubblicata il 23-03-2025 alle ore 21:12
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti