Noi due, noi due, soli,
eppure più forti,
ancora più forti.
Noi due, amici-amanti,
più presenti a noi stessi
più tenaci del vento sulla
neve appena caduta e poi
spazzata via…
Noi due, soli,
ma non solitari
come fiori cibernetici,
schiavi dello spazio-tempo
cibo per buchi neri
pronti a reclamare famelici
ciò che gli spetta
per legge di natura.
Noi due, soli,
pallide orchidee
abbarbicate all’albero
amico-nemico
ramarri infreddoliti
aggrappati ai muri rabberciati
chiodi conficcati
al nudo muro, coi mattoni rossi
sgretolati…
Noi due,
briciole di pane rinsecchite,
buone per formiche addomesticate.
Noi due,
pietre, rocce, lave infuocate,
pesci rossi, squali, larve annerite,
delfini, conchiglie purificate…
Noi due, un sospiro affannoso
sulla battigia
dove rialbeggia il giorno…
Piero Juvara
Tratta dalla raccolta “MELANCONIE” – Edizioni DEL GIRASOLE RAVENNA - 2002
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Nuovo attacco hacker contro siti italiani, è il sesto giorno
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 08:40
Papa Francesco ricoverato, Vaticano: "Ha riposato bene"
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 08:37
Morto il figlio del senatore Occhiuto, era caduto da ultimo piano palazzo
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 08:02
Hamas ha consegnato corpo di Shiri Bibas, oggi nuovo scambio di ostaggi
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 07:28
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti