Ragazzo mio,
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto
mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda:
in questo mondo devi vivere saldo,
vivere
come nella casa paterna.
Credi al grano,
alla terra,
al mare
ma prima di tutto
all'uomo.
Ama la nuvola,
il libro
la macchina,
ma prima di tutto
l'uomo.
Senti infondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto
il dolore dell'uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole,
della pioggia
e della neve,
dell'inverno e dell'estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto
godi dell'uomo.
Nazim Hikmet
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Stati Uniti, sparatoria in un liceo: colpisce due studenti, poi si suicida
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:52
Sport, Icsc: "Successo per nuovo social bond, 500 mln per investimenti in settori sport e cultura"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:29
Bellorini (Samsung): "Con Galaxy S25 smartphone Ai fanno ulteriore balzo in avanti"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:17
Samsung, la serie Galaxy S25 rivoluziona smartphone Ai
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:15
Edicola Emporio a Testaccio, come è rinato uno spazio storico
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:14
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti