Dal 1955 al 1973 la Targa Florio fu prova valida per il Campionato del Mondo Marche. Anni indimenticabili per milioni di spettatori affascinati dai duelli tra macchine leggendarie guidate da piloti leggendari ancor più. Io appartengo all’area del cosiddetto zoccolo duro, cioè a quella schiera di appassionati che, forse per cause legate all’imprinting, non intendono sentire ragioni di fronte a nuove proposte riguardanti ‘a Cursa. In sintesi, la pensano in questi termini: o come allora o nulla. Di fatto, ciò è impossibile. Permettere a vetture di mostruosa potenza la competizione tra due siepi umane e all’interno di centri abitati sarebbe, al giorno d’oggi, pura follia. Forse folli lo siamo stati veramente, ma questa è un’altra storia. Dunque, il fatto che un irriducibile sia felice dà un senso particolare a una grande vittoria della Sicilia: aver ottenuto che una prova del Campionato del Mondo Rally si svolga sulle sue strade. Per l’esattezza, avrà luogo dal 18 al 21 ottobre 2012. Tale vittoria si deve alla costanza di tantissimi tifosi che si sono mobilitati sul web, a chi negli anni dell’oblio non ha mai cessato di ricordare la cara Targa, ai dirigenti politici e, soprattutto, a quelli sportivi. A loro porgo il più sincero ringraziamento e la più viva gratitudine. Riconosco, infatti, che: di più non si poteva ottenere, il prestigio della prova richiamerà un pubblico numeroso, arriveranno ospiti da ogni luogo del pianeta, avremo modo di scrollarci di dosso – almeno in tale occasione – l’odioso stereotipo di mafia e indolenza, ci sarà un notevole movimento di denaro che, in tempi di crisi, potrà rappresentare una boccata d’ossigeno per le popolazioni interessate. Indubbiamente tutto ciò rappresenta un successo di portata storica, senza esagerazioni. Dal punto di vista prettamente sportivo, il solo pensiero di vedere in azione Loeb e compagni, mi fa gioire quasi come ai vecchi tempi. Dopo queste doverose premesse, mi auguro che su alcuni punti ci sia chiarezza, estrema chiarezza.
(L'immagine in alto è un dipinto di Andrea La Rovere)
Eccoli:
1) La prova si chiamerà WRC ITALIA SICILIA TARGA FLORIO. Bene. Tuttavia, il prestigioso nome comporta che la gara abbia un legame netto con la gloriosa e immortale tradizione, mi sembra ovvio. Se, però, su questa nota non si è d’accordo, lo si tolga e si agisca in libertà. Se, invece, si è d’accordo, allora è necessario che: alcune prove speciali si svolgano sul tracciato classico, la partenza e l’arrivo alle tribune di Cerda. Si potrebbe obiettare che il tempo per sistemare le strade – sterrate e asfaltate – e restaurare Floriopoli sia poco. Risposta: volere è potere. Da qui a ottobre, a mio giudizio, il tempo è più che sufficiente. Per il resto, è giusto che le altre prove si svolgano dove si riterrà opportuno, sempre Sicilia è.
2) Specificare che, anche se mondiale, la gara non è la continuazione della classica, mitica e leggendaria Targa Florio. Questa seconda esternazione potrebbe apparire come mera intransigenza, inflessibile presa di posizione intellettuale. Così non è. Si tratta soltanto di fare verità storica, sportiva e culturale.
Fatte salve le summenzionate questioni, tutto procederà per il meglio. L’opera meritevole svolta dai dirigenti sportivi infonde notevole dose di speranza, al confine con la certezza. Quegli stessi dirigenti che in passato sono stati oggetto di dure e giustificate critiche da parte degli appassionati – vedere Floriopoli in rovina per oltre tre decenni ha provocato acutissimo dolore – adesso hanno dato prova di saggezza, perizia e lungimiranza. Rendiamo loro il giusto e sincero apprezzamento e poniamo fine al braccio di ferro. Fermo restando la nostra opera di vigilanza, continuare sulla vecchia pista non avrebbe senso alcuno, anzi danneggerebbe la causa comune.
Poiché credo che l’importanza dell’evento richieda approfondimenti, il giornale Palermomania.it intervisterà – certo della collaborazione, in virtù della loro gentilezza - i signori:
Antonio Marasco, presidente Aci di Palermo.
Gianfranco Mavaro, vicepresidente dello stesso ente.
Tullio Lauria, presidente dell’ente Autodromo Pergusa
Albino Talarico, noto e autorevole giornalista di automobilismo sportivo, conduttore della mitica trasmissione televisiva Su di giri.
Salvo Requirez e Giuseppe Valenza, scrittori e storici della Cursa
Naturalmente sono invitati a esprimere pareri e proposte tutti gli appassionati e amanti della più antica corsa automobilistica del mondo.
Giuseppe Pitrone
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Parma-Atalanta: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 06:35
Verona-Inter: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 06:30
Milan-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 06:28
Putin e il missile Oreshnik, allarme Polonia e piano Germania: cosa succede
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 06:01
Coppa Davis, oggi la semifinale Italia-Australia: orario e dove vederla in tv
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 00:19
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti