Il Trattato di Lisbona introducendo la cosiddetta "Iniziativa dei cittadini", ha dato la possibilità ai cittadini degli stati membri dell'Unione Europea, di essere più partecipativi.
Secondo la normativa, infatti, almeno un milione di cittadini di almeno sette stati membri possono chiedere alla Commissione europea di fare una determinata proposta di un atto giuridico alle altre istituzioni europee (Parlamento e consiglio dei ministri).
In questo si inquadra "Uno di Noi" iniziativa dei cittadini europei promossa da un Comitato rappresentativo delle associazioni pro-life d'Europa fra cui anche il "Movimento per la vita" italiano.
A spiegare meglio questa iniziativa ai nostri microfoni è intervenuta la professoressa Rosa Rao, referente nazionale per "Le culle per la vita", nonchè presidente del sopracitato "Movimento per la vita" di Palermo.
Con "One of Us" si intende chiedere alla Commissione Europea che il riconoscimento del bambino concepito e non ancora nato implichi, con uno specifico atto legislativo, ricadute positive sulla ricerca scientifica, sulla sanità e sulla coooperazione allo sviluppo.
L'embrione umano merita il rispetto della sua dignità ed integrità, pertanto l'UE deve introdurre un divieto e porre fine al finanziamento di attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani.
Per diventare "Uno di Noi" basta firmare il modulo di adesione scaricabile dal sito www.mpv.org oppure online attraverso www.oneofus.org. I firmatari devono essere cittadini dell'Unione Europea ed aver compiuto 18 anni.
Laura Poma
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