Saranno due giovani portenti del violino di Paceco, i fratelli Gianni e Manuel Burriesci – 16 e 14 anni, figli d’arte – i protagonisti del primo concerto della quindicesima edizione di Natale a Palermo, l’attesissima rassegna di dieci concerti gratuiti nelle chiese che, puntuale come ogni anno vede scendere in campo tutti i Club Service, impegnati per la città: da Santo Stefano all’Epifania, dal 26 dicembre al 6 gennaio, piccoli ensemble e orchestre formate, gruppi vocali e trii, un unico impegno per regalare musica alla città, ma anche far riscoprire luoghi storici che spesso aprono al pubblico in questa occasione.
Il cartellone - impaginato come ogni anno dal direttore d’orchestra Gaetano Colajanni che è riuscito a coinvolgere tantissimi musicisti del territorio - si aprirà come è tradizione martedì 26 dicembre alle 20 in Cattedrale con un concerto della neonata Orchestra Sinfonica Rotary Palermo Est fondata e diretta dallo stesso Colajanni, composta da docenti del Conservatorio, del Teatro Massimo, dell’Orchestra Sinfonica e di giovani laureati e laureandi dei vari conservatori della Sicilia. Eseguirà un programma affascinante, dalla sinfonia della Norma del Bellini all’Incompiuta di Schubert, passando da De Sarasate, Mascagni, Saint-Saëns. I fratelli Burriesci si sono innamorati del violino sin da piccolissimi - a tre anni Gianni, a quattro Manuel - ascoltando il padre violinista, e hanno iniziato a studiare su uno strumento giocattolo. Da lì in poi non si sono più fermati, hanno vinto competizioni nazionali e internazionali, partecipato a stage, e alla trasmissione Prodigi condotta da Vanessa Incontrada e Peppe Vessicchio su Rai1. "Sono un fan di questa rassegna sin dalla prima ora - dice l'assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella - e credo sia giunto il momento che venga istituzionalizzata e potenziata come cardine delle manifestazioni del Natale della città".
I concerti sono dieci e si srotolano su una lunga serie di oratori, chiese storiche e monumentali, nei quattro Mandamenti del centro storico. Promotore della rassegna è il Rotary Club Palermo Est, a cui si uniscono Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con Zonta, Volo, Ande, Fidapa, Zyz, FAMP, ex Allievi del Gonzaga, Ordine Dinastici di Casa Savoia e il Conservatorio Scarlatti ed altre associazioni cittadine, con il sostegno dell’Assessorato comunale alla Cultura su indicazione diretta dell’assessore Giampiero Cannella, e il contributo della Settimana delle Culture, di Fanaleartearchitettura, Spazio Cultura, di I.D.E.A. Hub e il sostegno dell’Accademia Musicale Siciliana. “Una manifestazione che ogni anno nasce dall’impegno di tutti i club service e dei tanti musicisti che partecipano gratuitamente – dice il coordinatore della manifestazione Giacomo Fanale intervenuto alla presentazione con l’intero comitato organizzatore – convinti come siamo che questa città, orgogliosa della sua identità, sappia valorizzare al meglio il suo patrimonio artistico, culturale e monumentale”.
Il secondo concerto in programma, mercoledì 27 dicembre porta per mano in una delle chiese più belle della città, la monumentale San Francesco Di Paola di cui si sta completamento un importante progetto di restauro: qui si avrà il gradito ritorno del Monesis duo, formato da due giovani musicisti siciliani, il fisarmonicista Giuseppe Mazzara e la sassofonista Giorgia Grutta: due caratteri e strumenti differenti, quasi opposti, ma che grazie alle loro caratteristiche timbriche si sposano perfettamente per un viaggio dalla musica classica al tango, attraverso Vivaldi, Corelli, Bach, Silvio Zalambani, Andrea Ferrante, Gorka Hermosa e l’amato Piazzolla.
Giovedì 28 dicembre ci si trasferisce nella chiesa della Pietà alla Kalsa per accogliere il MeraKi Quartet, formato da giovani musicisti che fanno parte dell’Istituto Pagoto di Erice, la flautista Giusy Pellegrino, dalla pianista Giovanna Mirrione, dal violoncellista Ceo Toscano e dal chitarrista Antonino Veneroso. Musiche di Piazzolla, Rachmaninov, Ortolano, Foderà, Toscano, Tarrega e Villa-Lobos.
Si resterà alla Kalsa, ma nella chiesa di Santa Teresa la sera successiva 29 dicembre per un affascinante viaggio nella musica latina, da Buena Vista Social Club a Jarabe De Palo, passando per i Gipsy King e Polo Montanez: protagonista il Trio Trinidad en Vivo nato sulla figura di Guna, da vent’anni ambasciatore della musica latina in Italia; si unisce sul palco a Samuele Davì, prodigioso trombettista specializzato in musica latina, funky, jazz; e a Angelo Accardi, voce e chitarra dei Trinidad.
Ultimo concerto dell’anno: sabato 30 dicembre nella splendida Chiesa della Concezione nel cuore del mercato del Capo dove ritorna una vecchia conoscenza del festival, il Duo Altopiano formato dal violista Salvatore Giuliano e dalla pianista Adriana Biondolillo. Dallo stile classico del Solo per viola tratto dal balletto Coppelia di Delibes a quello sognante del pianista, regista e compositore giapponese Hisaishi, alle song folk inglesi rielaborate da Ralph Williams, a un brano popolare irlandese della violinista americana Jennifer Rhodes, al tema medievale del Dies Irae. Chiudono due pezzi del musicista scandinavo Lovland e di Astor Piazzolla.
Doppiata la boa, si riparte il 2 gennaio nella chiesa di Sant’Anna La Misericordia con il Giacomo Candela Brass Ensemble, formazione da camera composta da 12 musicisti di Buseto Palizzolo, dediti alla diffusione della musica per ottoni e percussioni. Il loro repertorio spazia da Gabrieli alle colonne sonore, passando da Bach, Fauré, Piazzolla, oltre a brani natalizi, riarrangiati per ottoni dagli stessi musicisti.
Mercoledì 3 gennaio un concerto molto atteso a Casa Professa: le canzoni natalizie e le musiche più amate interpretate dalle sette voci a cappella dei SeiOttavi. Riprodurranno, sempre con le sole voci, effetti strumentali, sonori, onomatopeici e di mouth-drumming e beat-box.
Ci si trasferirà a San Giuseppe dei Teatini il 4 gennaio per ascoltare il soprano Carmen Maggiore e l’orchestra di flauti Albisiphon per un concerto di musiche di Mozart, Bellini, Vivaldi, Puccini, Ortolano, Debole, Baermann, Maduli e De Angelis.
Il penultimo concerto sarà interamente dedicato ad Astor Piazzolla e Richard Galliano e aprirà le porte della Gancia dove il 5 gennaio ritorna il Sicily Ensemble diretto da Franco Foderà con il cantante Nicola Bellotti e un’introduzione di Giacomo Rodriquez.
Si chiude il giorno della Befana, come tradizione, alla chiesa di San Domenico: come lo scorso anno, da Trapani arriverà l’Orchestra di fiati Fe.Ba.Si con solista Franco Foderà al piano, si alterneranno sul podio Rosario Rosa e Nicolò Scavone. Il programma è interamente dedicato a Gershwin: oltre a vari medley, anche temi da Rhapsody in Blue e Un Americano a Parigi.
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