Il 4 dicembre è stato inaugurato a Prizzi, in provincia di Palermo, il murale intitolato “Così come sei”, realizzato dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri sulla facciata del Centro Diurno Autismo in contrada Zachia, nella borgata di Filaga. Quest’opera, un dono dell’Aress Fabiola ai territori dei Distretti socio-sanitari di Lercara Friddi e Corleone, è un messaggio vibrante di inclusione, comprensione e speranza. Il murale si inserisce nel panorama di un’autentica rivoluzione culturale che riguarda l’autismo, un tema sempre più rilevante anche in Sicilia. I dati, purtroppo, ad oggi sono solo indicativi, poiché spesso la diagnosi arriva tardi o non viene fatta in modo adeguato, con un conseguente ritardo nei trattamenti.
Il murale di Prizzi ritrae due bambine: una di loro si copre il viso, simboleggiando chi vive nell’isolamento e nella solitudine, mentre l’altra, con un gesto di aiuto, le porge le mani, invitandola a uscire dal suo mondo di chiusura. Sopra la scena, campeggia la frase “Così come sei”, un messaggio potente che invita tutti a guardare oltre le difficoltà, ad accogliere e amare le persone con autismo per ciò che sono, senza pregiudizi, ma celebrandone la bellezza e l’unicità.
“Anni fa, con Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, abbiamo messo in scena uno spettacolo, ‘Autism in wonderland’, ispirandoci a George Orwell e alla sua Fattoria degli animali, e lo abbiamo realizzato insieme a dei ragazzi con spettro autistico – esordisce Igor Scalisi Palminteri - L'autismo è un ventaglio di possibilità, una ricchezza infinita e insieme un dolore grande per quei casi di autismo estremamente difficili da gestire. Sono vicino e solidale ai genitori con figli con autismo, che vivono relazioni spesso complicate, perché a volte questi ragazzi sembrano essere chiusi in mondi a parte. Entrare in contatto con loro è difficile, e a volte il loro disagio si esprime con aggressività. Altre volte, invece, come con le persone con cui ho lavorato, relazionarsi diventa straordinario e molto bello, soprattutto quando si vedono progressi, quando da una chiusura totale o parziale si arriva ad aprirsi e connettersi con il mondo circostante. Per me quell’esperienza di qualche anno fa è stata gratificante. Oggi mi trovo a dipingere un muro dedicato a questa realtà, la nostra realtà. È stato interessante riflettere su come rappresentare l’autismo e la meraviglia che queste persone esprimono. Mi sono ispirato a una frase che il direttore dell’Aress Fabiola Francesco Oliveri mi ha consegnato: ‘Una persona autistica non si cambia, si accetta’, un concetto che è valido per ogni persona. Per questo sul muro – prosegue il pittore - ho scritto ‘Così come sei’. La scena rappresenta una bambina che tende le mani verso un’altra, il cui volto è coperto dalle sue stesse mani, in un gesto di chiusura, protezione, forse malessere. Ma tendere la mano è un gesto universale: in essa c’è tutta la salvezza possibile, la solidarietà tra esseri umani, che diventa un aiuto vero nei momenti di difficoltà, qualcosa che ancora ci lega, persona con persona, oltre le differenze, e che ci restituisce il concetto di umanità in un mondo che oggi ha bisogno di segnali come questo”.
Roberto Oliveri, Presidente di Aress Fabiola, ha dichiarato: “Da anni, la nostra cooperativa si dedica con passione a fornire servizi riabilitativi e socio-assistenziali a persone in condizione di fragilità. Siamo convinti che l'inclusione passi prima di tutto attraverso il riconoscimento del valore di ogni individuo. Il nostro obiettivo è far sentire chi vive all’interno delle strutture ‘a casa’, creando un senso di appartenenza che vada oltre la semplice riabilitazione. Questo murale, realizzato da Igor Scalisi Palminteri, rappresenta un potente simbolo di inclusione e di integrazione, e vuole essere un segno tangibile del nostro impegno per un mondo più accogliente e più giusto per tutti. Un sentito ringraziamento al Direttore Generale dell’Asp Palermo dott. Daniela Faraoni per la sensibilità manifestata, al Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dott. Maurizio Montalbano e al Direttore dell’UOC Autismo dott.sa Giovanna Gambino”
Questo murale non è solo un’opera visiva, ma un messaggio di speranza e solidarietà che invita tutti e tutte a prendere parte al cambiamento, ad aprirsi e a non ignorare le fragilità che ci circondano.
Un gesto di amore che ci invita ad abbracciare le diversità, a non fermarci alle apparenze, ma a guardare negli occhi l’altro, riconoscendo in lui la bellezza di un’anima che ha tanto da offrire. È un messaggio che attraverso l'arte segna l'inizio di un nuovo cammino verso l'inclusione e l'amore incondizionato.
Fonte Immagine: VEDIPALERMO
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