Il prossimo 28 aprile l’associazione studentesca ContrariaMente invita gli studenti e tutta la cittadinanza di Palermo a partecipare al seminario intitolato “Ergastolo ostativo, dal papello di Riina ad oggi: è davvero finita l’emergenza mafia?”, che si terrà alle 16.00 nell’Aula Magna della facoltà di giurisprudenza.
L’urgenza di riflettere su questo tema, soprattutto tra i giovani, è molto alto. Perché a 30 anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio si sta smantellando la normativa antimafia ispirata e voluta da Falcone e Borsellino. E davanti ad una mafia sempre più radicata in ogni ambito della vita politica e sociale e dentro gli ambienti economici e finanziari, davanti a minacce di morte, preparazione di nuovi attentati e latitanze coperte da ambienti istituzionali, l’emergenza non è mai finita, anzi è ancora più forte rispetto al 1992.
La situazione desta preoccupazione e nasce un sospetto: che si stiano realizzando i punti del papello di Riina?
Sicuramente l’ergastolo ostativo creerà un pericolosissimo disincentivo alla collaborazione con la giustizia: unico vero deterrente contro la mafia e unico strumento per arrivare a scoprire la verità sui veri mandanti delle stragi del 1992-1993, i cui effetti si vedono ancora oggi.
Ne parleremo con il consigliere togato del CSM, Sebastiano Ardita, il presidente del Tribunale di Palermo, Antonio Balsamo, il giornalista Salvo Palazzolo e il professore costituzionalista Giuseppe Lauricella.
L'Incontro è aperto al Pubblico
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