Incrementare l’uso dei test salivari per rilevare l’infezione da Covid, da impiegare soprattutto per effettuare tamponi a bambini o disabili che tollerano con grandi difficoltà i tamponi naso-faringeo perché invasivi e fastidiosi. Per questo, con un’interrogazione, il gruppo all’Ars di Attiva Sicilia chiede al presidente della Regione Siciliana e all’assessore regionale alla Salute, lo stato di acquisizione dei tamponi salivari e notizie in merito alla distribuzione territoriale e all’avvio del loro utilizzo annunciata ad ottobre e di cui non si hanno notizie.
“Si tratta di una questione non secondaria nelle doverose attenzioni che dobbiamo ai più fragili – afferma Angela Foti, vicepresidente dell’Ars e componente di Attiva Sicilia – in considerazione di due fattori: il primo è la difficoltà di effettuare questi tamponi invasivi e fastidiosi; il secondo è che sui minori si presenta la necessità di dover effettuare più volte i tamponi a causa dell’insorgere di sintomi sospetti o della positività di un compagno di classe. Per questo rendere più semplice il test sarebbe un ulteriore aiuto nel tracciamento dei positivi, visto che sono stati sviluppati anche tamponi salivari di grande efficacia e affidabilità già in uso in Veneto e Lazio”.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Sinner batte Rune, Jannik ai quarti degli Australian Open
Pubblicata il 20-01-2025 alle ore 07:40
Fuga di gas dalla stufa, morto un uomo in provincia di Imperia
Pubblicata il 20-01-2025 alle ore 07:36
Vicenzaoro: innovazione a km zero con il Jewelry Technology Forum
Pubblicata il 20-01-2025 alle ore 07:33
Vicenzaoro: il ruolo della prossima generazione nelle filiere del gioiello secondo Cibjo
Pubblicata il 20-01-2025 alle ore 07:32
Tajani in missione in Israele e Palestina "per sostenere la pace"
Pubblicata il 20-01-2025 alle ore 07:30
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti