Un nuovo, prestigioso riconoscimento per il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino.
Il Comitato Intergovernativo per il Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO ha infatti rinnovato l'accreditamento dell'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari (fondatrice del Museo) come suo consulente, testimoniando il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi dal 2014 ad oggi, in piena aderenza alla Convenzione Unesco per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003.
Una conferma che arriva dopo il primo riconoscimento, nel 2014, quando l’Associazione è stata accreditata come organizzazione non governativa con funzioni consultive per il Comitato UNESCO per le sue comprovate competenze nel campo della ricerca, dello studio e della salvaguardia del patrimonio immateriale, con particolare riferimento al teatro dell’Opera dei pupi siciliani.
“Una riconferma che ci rende felici e ci spinge, come abbiamo sempre fatto, a rilanciare a ogni livello le nostre pratiche e competenze nel campo della salvaguardia e della condivisione. Si tratta inoltre – afferma il coordinatore scientifico dell’Associazione e direttore del Museo delle Marionette, Rosario Perricone – di un prezioso riconoscimento del lavoro che da oltre cinquanta anni l’Associazione svolge ininterrottamente per la salvaguardia, documentazione, ricerca, promozione, trasmissione e rivitalizzazione del patrimonio culturale siciliano in tutte le sue espressioni, in collaborazione con prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali”.
I progetti, le attività di salvaguardia, i riconoscimenti
Un programma pluriennale di salvaguardia partecipe e condiviso, fondato su expertise e metodologie aggiornate perfettamente allineate con le attuali politiche dell'Unesco, quello promosso dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari.
Tra le pratiche virtuose, spicca quella dell’istituzione della Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'Opera dei pupi. Come soggetto referente della Rete, l'Associazione ha redatto nel 2020 il Piano delle Misure di salvaguardia dell’Opera dei pupi siciliani per il Ministero della Cultura.
Un progetto nato per favorire un'efficace pianificazione delle azioni di salvaguardia, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi nell’ambito di una governance partecipata e di un progetto di sviluppo sostenibile, coerente con le direttive operative della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
I risultati non hanno tardato ad arrivare: nel 2022, il Piano si è aggiudicato infatti il prestigioso European Heritage Award - Europa Nostra Award, assegnato dal Consiglio d’Europa e finanziato dal programma EU Creative Europe. La motivazione: “esempio di best practice per la salvaguardia e la gestione sostenibile del patrimonio culturale immateriale” che ha prodotto “un impatto reale sulla tradizione immateriale, aumentando l’interesse del pubblico e sottolineandone il valore specifico e la sostenibilità in Sicilia”.
Il 2023, infine, ha visto l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari impegnata, ancora una volta per conto del Ministero della cultura, sul Piano Strategico Particolareggiato delle Misure di salvaguardia dell’opera dei pupi siciliani.
Fondato sulla corresponsabilità nelle politiche di valorizzazione e nelle strategie di salvaguardia, il documento mira a individuare specifiche soluzioni gestionali del teatro dell’opera dei pupi e pianifica le azioni e attività da intraprendere e/o da avviare nei prossimi anni con l’obiettivo di attuare le misure individuate di concerto nel Piano del 2020.
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