"Così come pubblicata, l'ultima ordinanza emanata dal Presidente della Regione sta generando confusione non solo tra i cittadini, ma soprattutto tra i dirigenti scolastici.
In particolare, alcuni dirigenti scolastici hanno difficoltà ad interpretare l'articolo 1 in quanto nello stesso non si evince con chiarezza se l'obbligo all'uso delle mascherina riguarda anche le scuole in quanto le stesse rientrano nella categoria dei locali aperti al pubblico e pertanto dovrebbe prevedere l'utilizzo delle mascherine per l'intera durata delle lezioni anche quando le condizioni delle classi consente il distanziamento sociale previsto dai DPCM, entrando di fatto in contrasto con le linee guida del governo nazionale che prevede l'utilizzo delle mascherine solo nei luoghi diversi dalle aule. Questa ipotesi ha giustamente allarmato le famiglie preoccupate per gli effetti negativi che possa arrecare l'uso delle mascherine per l'intera durata delle lezioni in un luogo chiuso e con temperature elevate, pertanto, certo che non sia stata questa la volontà del governatore, chiedo che si faccia chiarezza attraverso una circolare esplicativa, affinchè tutti i dirigenti scolastici, già carichi di stress e di responsabilità, possano emanare le giuste direttive al personale scolastico così da garantire ai genitori e agli alunni, di affrontare con regole chiare un anno scolastico già di per sé complicato".
Lo ha dichiarato Ottavio Zacco, consigliere e presidente della VI commissione consiliare.
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