3,2,1, si parte! Domenica 12 febbraio prenderà il via l’antico Carnevale Termitano, uno dei più antichi di Sicilia. La FF Service, società che si è aggiudicata la manifestazione d'interesse promossa dal Comune di Termini Imerese, ha voluto intitolare questa edizione 2023 “Carnalivari Tirminisi”. L’evento che contraddistingue questo territorio anche per l’arte della cartapesta, ha visto un periodo di crisi culminato negli ultimi due anni di fermo causato delle restrizioni legate al Covid-19, quest'anno riserverà invece tante sorprese. Innanzitutto, la nascita di un “Villaggio del Carnevale” con un FoodExpo Village, poi tanti laboratori creativi per bambini, un’area spettacolo dove, in un grande palco, si alterneranno numerosi artisti nazionali e locali. Ovviamente ritorneranno i carri allegorici frutto dell’indiscussa arte dei maestri cartapestai imeresi, e con la colorata e allegra animazione di gruppi in maschera e di artisti di strada. Protagonisti indiscussi saranno però, come sempre, "U Nannu ca Nanna" le storiche e antiche maschere del Carnevale Termitano, gentilmente concesse dalla famiglia La Rocca.
«Da più di vent’anni curo la parte tecnica di numerose manifestazioni e spettacoli, - dichiara Filippo Furnari della FF Service - quest’anno, ho creduto fortemente nel rilancio della manifestazione più importante che ha sempre contraddistinto Termini Imerese in tutta la Sicilia e oltre. Sarà l’edizione più innovativa di sempre ma anche pienamente rispettosa delle tradizioni e ci poniamo in piena sintonia con le maestranze e con la città. È un’impresa titanica, con i miei collaboratori ne siamo coscienti, ma siamo anche consapevoli delle nostre professionalità e il gruppo che mi coadiuva è formato dalle migliori professionalità di questo territorio. Siamo pronti, - prosegue - anche se il lavoro da fare è tanto e poco il tempo a nostra disposizione, a regalarvi una nuova esperienza di Carnevale, puntando esclusivamente sul contributo volontario degli sponsor che crederanno insieme a noi in questa rinascita, vista la totale assenza di contributi pubblici».
«Dopo due anni di forzata assenza il carnevale ritorna a vivere in quello che è il suo naturale palcoscenico, ovvero la strada - commenta Nando Cimino, direttore artistico del Carnalivari Tirminisi - Chissà quanti, così come me, ricordano infatti il gioioso cantilenare dei "picciriddi" che in quel periodo, e proprio nei quartieri popolari della città, ripetevano in coro "Ih....eh carnalivari è"! E questo suono, ormai lontano nei ricordi, da quest'anno ritornerà; e lo farà attraverso il linguaggio. Perché proprio in tal senso, e giusto per recuperarne un pezzo di storia, la nostra tradizionale festa si chiamerà "Carnalivari Tirminisi". È un progetto condiviso - aggiunge - che guarda al passato, ma che apre pure una nuova finestra sul futuro. Anche quest'anno, e con la ulteriore responsabilità di direttore artistico, non mancherà il mio impegno; una presenza costante la mia, che si protrae ormai da oltre quaranta anni e che ancora oggi mi emoziona. L'augurio che faccio a tutti voi è quello di poter gioire e divertirsi, di partecipare in allegria e di esser comunità viva che si riconosce nella sua antica storia e nelle sue belle tradizioni. Bon Carnalivari Tirminisi a tutti!».
«Perlustrare le tradizioni del Carnevale Termitano valorizzandone nuovi aspetti è stato il primo passo verso la concretizzazione della volontà di partecipare attivamente al rilancio di questa kermesse e del suo territorio - commenta Antonio Liuni, direttore creativo della manifestazione - L'idea di presentare l'edizione 2023 del Carnevale Termitano sotto una nuova veste grafica e un nuovo naming vuole sottolineare la necessità di intervenire, in maniera decisa, sulla ricostruzione di un Brand di importanza vitale per il territorio e tutta la cittadinanza».
«Il Carnevale riparte dopo due anni di pandemia in modo diverso - commenta la sindaca di Termini Imerese Maria Terranova - Iniziamo seriamente a investire sul marketing territoriale 38mila euro circa di fondi di bilancio destinati a carri e gruppi mascherati. Insomma stiamo lavorando per ripartire alla grande. Per quanto riguarda i prossimi anni, la volontà dell'amministrazione comunale è quella di continuare a crescere, proseguendo sulla via tracciata. Già da quest'anno sarà inserito un ticket e il 50% del costo del biglietto andrà alla Città di Termini Imerese e sarà reinvestito, quest'anno, in eventi culturali».
«Il 2023 è l’anno del ritorno del carnevale a Termini Imerese. Finalmente i carri allegorici e i gruppi mascherati torneranno a sfilare nella nostra - dichiara Pippo Preti, assessore al Turismo di Termini Imerese - E sarà un ritorno ricco di novità di grande valore. Più grandi i carri, tanti gli artisti famosi e tutta la manifestazione si svolgerà in una cornice altamente sicura. Anche il nome si aggiorna in “carnalivari tirminisi” per onorare la tradizione dell’antico carnevale termitano. La prossima edizione abbraccerà tradizione e innovazione con l’obiettivo di coinvolgere in maniera divertente proprio tutti!».
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